Stefano Benni – Vita
Ci sono fiori che crescono anche sotto la neve, nelle crepe delle rovine, nelle grotte e nei deserti, e dove nessun uomo li vedrà mai.
Ci sono fiori che crescono anche sotto la neve, nelle crepe delle rovine, nelle grotte e nei deserti, e dove nessun uomo li vedrà mai.
Io ho sette vite: quella che mi attribuiscono gli altri; quella che confondo con la mia vita; quella delle delusioni; quella dei successi; quella delle sconfitte; quella in cui mi sento morto; infine, la vita vera, quella che mi vede risorgere per sei volte e mi fa capire che, in fondo, tutte quelle cadute mi fanno sentire ancora più vivo.
Forse nessuno è un caso nella nostra vita, c’è chi arriva per aiutarti a combattere e chi per tenerti la mano mentre t’addentri nel mondo delle ombre. Se volgerai il tuo sguardo nel passato, ricorda chi ha allungato la mano e ti ha aiutato a rialzarti, chi ti ha asciugato le lacrime lungo il cammino e a chi ora ti è vicino mentre la strada si fa corta e stretta. Nessuno è un caso, tutti hanno un loro ruolo nella vita. Io ho capito il mio. Mi giro, m’inchino alla vita, apro le braccia ed attendo quell’ultimo volo dove potrò respirare ancora tra le nuvole.
Quelli che masterizzano i dischi, li vendono per strada e sono dei criminali, però per Previti, Berlusconi, la guerra, le bombe intelligenti, Bush, Sharon…
La vita è per ogni uomo una cella solitaria dove le pareti sono specchi.
Il mondo m’appare come un grande teatro ove ogni singola anima è plagiata a recitare una parte del suo rocambolesco dramma!
La vita: un passaggio attraverso un luogo dove tutto è al di sopra della più fervida immaginazione.