Stefano Benni – Vita
I rumori della montagna sembrano tutti avvertimenti, gioiosi o tristi. I suoni della città, invece, sembrano dire tutti la stessa cosa: vai in fretta. Oppure, la notte, sembrano lamenti di solitudine.
I rumori della montagna sembrano tutti avvertimenti, gioiosi o tristi. I suoni della città, invece, sembrano dire tutti la stessa cosa: vai in fretta. Oppure, la notte, sembrano lamenti di solitudine.
La vita è una complessa matematica che va compresa con buona filosofia.
È inutile cercare di far accadere di nuovo ciò che è passato, non tornerà se non nei ricordi a tormentare il nostro presente e a sabotare il nostro futuro. La vita è adesso ed è solo una, non lasciamola scivolare via senza viverla.
Da bambini si è se stessi e si sa e si capisce tutto, come dei piccoli profeti. Poi all’improvviso accade qualcosa e si cessa di essere se stessi, si diventa ciò che gli altri costringono a essere. Si perde la saggezza, e l’anima.
Gioca e rigioca alla lotteria della vita, i numeri che attendi attendono a loro volta d’esser pescati da una mano che crede in loro. La fortuna è la figlia più caparbia della vita, sceglie quali suoi depositari solo uomini che le abbiano dimostrata fiducia.
Io non devo… voglio.
La solitudine è l’incapacità di colorare il silenzio.