Stefano Benni – Vita
I rumori della montagna sembrano tutti avvertimenti, gioiosi o tristi. I suoni della città, invece, sembrano dire tutti la stessa cosa: vai in fretta. Oppure, la notte, sembrano lamenti di solitudine.
I rumori della montagna sembrano tutti avvertimenti, gioiosi o tristi. I suoni della città, invece, sembrano dire tutti la stessa cosa: vai in fretta. Oppure, la notte, sembrano lamenti di solitudine.
Mai provato a morire e poi rinascere? Senza stringere in mano niente e troppe cose che ti stringono il cuore? Mai cercato di viaggiare senza limiti? Pur immaginando tanti orizzonti non sorpassabili?
Qualche volta le cose vanno bene, qualche volta no, ma almeno stai esplorando.E ogni volta che hai il coraggio di farlo, la vita diventa inaspettata più interessante.
La gente che mi giudica, è quella che di me conosce solo il nome.
Troppe persone vivono in comunità per trovare qualcosa, per appartenere a un gruppo dinamico, per avere uno stile di vita prossimo ad un ideale. Se si entra in una comunità senza sapere che vi si entra per scoprire il mistero del perdono, se ne resta presto delusi.
La vita non va presa in corsa, la vita và presa con calma.
A domani. Bello dirselo. È una continuità, che trova origine dal voler esserci. Sempre e comunque.