Stefano Benni – Vita
I rumori della montagna sembrano tutti avvertimenti, gioiosi o tristi. I suoni della città, invece, sembrano dire tutti la stessa cosa: vai in fretta. Oppure, la notte, sembrano lamenti di solitudine.
I rumori della montagna sembrano tutti avvertimenti, gioiosi o tristi. I suoni della città, invece, sembrano dire tutti la stessa cosa: vai in fretta. Oppure, la notte, sembrano lamenti di solitudine.
Si dice che dove finisce l’arcobaleno comincia la fortuna. Io penso che entrambi in realtà non finiscono mai, ma camminano insieme. L’arcobaleno simboleggia infatti i colori che riesci a dare alla tua vita, e la fortuna il poter godere fino in fondo di questi colori. Non c’è arcobaleno senza fortuna, ma soprattutto non ci può essere fortuna senza arcobaleno. Ma entrambe esistono perché siamo noi a dare loro forma ed essenza.
Il tempo manca solo a chi non ne sa approfittare.
Chi brama onor di sprone o di capello, serva re, duca, cardinale o papa; io no, che poco curo questo e quello.
Vivere non è niente se non hai niente da vivere.
Dire che sto vivendo è meglio che dire bisogna vivere, perché significa che la vita la vivo in divenire.
Non restare fermo, chi cammina s’incontra, si parte per ritrovarsi insieme.