Stefano Del Degan – Comportamento
Libera la tua “luce”, il bocciolo dell’ego si schiuderà; sbocciando radioso di nuove essenze.
Libera la tua “luce”, il bocciolo dell’ego si schiuderà; sbocciando radioso di nuove essenze.
Non mi sono mai arresa al primo ostacolo, ho combattuto anche contro l’ultimo e se…
Quando un rapporto si rompe, è come un vaso frantumato in miliardi di pezzi, non…
Non sono tra quelle persone che volta le spalle alle persone, ma sono sicuramente tra…
Le persone ti feriscono e poi tentano di curarti con le parole, ti mentono e poi si scusano, ti tradiscono e poi ti chiedono perdono, smettono di amarti e poi dicono che la colpa è tua, ti prendono il cuore e ti accusano di non averne uno, fanno della tua vita un inferno e poi se ne vanno via urlandoti in faccia che in quell’inferno loro non ci vivranno mai.
L’angoscia rivela alla coscienza la nostra libertà e testimonia la costante modificabilità del progetto iniziale. Nell’angoscia non ci limitiamo a renderci conto del fatto che i possibili da noi progettati sono costantemente rosi dalla nostra libertà in attuazione, ma comprendiamo inoltre la scelta, ossia noi stessi, come ingiustificabili; il che vuol dire che ci rendiamo conto che la scelta non trae origine da alcuna realtà anteriore, ed è anzi, tale da dover fungere da fondamento dell’insieme dei significati che costituiscono la realtà. In tal modo siamo costantemente impegnati nella scelta di noi stessi e costantemente consapevoli di poter bruscamente rovesciare la scelta ed invertire la rotta. Siamo pertanto sotto la costante minaccia della nullificazione della nostra scelta attuale, sotto la costante minaccia di divenire altri da ciò che siamo. Proprio per il fatto di essere assoluta, la nostra scelta è fragile.
Ti giudica chi non conosce te, le tue ragioni, i tuoi sentimenti e le tue…