Stefano Del Degan – Felicità
Forse la “Felicità” sta nell’abbandonare il continuo desiderio di volere quel qualcosa, proprio in quanto destinato ad altri.
Forse la “Felicità” sta nell’abbandonare il continuo desiderio di volere quel qualcosa, proprio in quanto destinato ad altri.
I pensieri volano verso la strada maestra, delineando un orizzonte di arcobaleno. In cui le note musicali brillano, illuminando l’universo. Gli occhi scintillano alla bellezza universale, il cuore gioisce. In un attimo la tristezza assale i pensieri: cosa rimarrebbe di bello se tutto svanisse?
Per essere felici basta un niente, basta stare bene con se stessi e con gli altri… Per essere felici non bisogna chiedere il permesso.
Mi sono chiesta molte volte cosa fosse la felicità. C’è chi dice che è solo un attimo, qualcosa di momentaneo che ti attraversa… Chi dice che è un momento che resta per sempre scritto dentro l’anima… Chi dice che non esiste veramente, ma è soltanto il nome che viene dato a quelle piccole cose belle che ci capitano. Io invece ho capito che la felicità è qualcosa che va oltre a tutto questo e che il primo passo per raggiungerla è essere in pace con se stessi. Questa pace interiore ti permette di raggiungere la serenità. Se ad essa poi aggiungi tante piccole cose, ecco che avrai la “felicità”. Perché questa si nasconde proprio nelle cose più banali: in un “buongiorno” o in una “buonanotte”. In una mano che cerca la tua. In una carezza o in una frase che arriva inaspettata. La trovi dentro piccolissimi gesti e cose che non ti aspetti, ma che ti sorprendono e ti emozionano. Sta nel rumore della pioggia, mentre i tuoi occhi brillano di una luce unica. Sta nei sonni tranquilli, nel riposare sereni, nella calma interiore e nel saper scegliere chi tenersi a fianco. La felicità è quel qualcosa che raggiungi quando avrai capito che essa – molto spesso… o quasi sempre – dipende proprio da quelle piccole cose, da quelle cose che definiamo “banali”, quelle cose che ci dimentichiamo e mettiamo da parte per rincorrerne altre, spesso insensate, inutili e di poco valore.
Ogni bambino nasce felice.Ogni bambino nasce innocente e meraviglioso. Ma poi accade qualcosa e tutti quei bambini meravigliosi si perdono; la loro innocenza viene distrutta.Tutta la loro felicità si trasforma in disperazione. Osserva un bambino che raccoglie conchiglie sulla spiaggia: è più felice dell’uomo più ricco del mondo. Qual è il suo segreto?Quel segreto è anche il mio. Il bambino vive nel momento presente, si gode il sole, l’aria salmastra della spiaggia, la meravigliosa distesa di sabbia.È qui e ora. Non pensa al passato, non pensa al futuro.E qualsiasi cosa fa, la fa con totalità, intensamente; ne è così assorbito da scordare ogni altra cosa. Il segreto della felicità è tutto qui: qualsiasi cosa fai non permettere al passato di distrarre la mente e non permettere al futuro di disturbarti.
La felicità è come un lampo che squarcia l’oscurità della notte, dura un istante e quando se ne và, lascia dietro di sé il sordo rumore di un tuono… il ricordo.
Uomo, hai smania di divenire, ingrandendoti; vuoi continuamente espanderti; ma continui a tenere gli occhi chiusi dicendo di vedere, ma stai solo andando da qualche parte nell’oscura società, che è stata molto abile nel tramutare il tuo naturale essere per riversarlo a suo vantaggio.Ricorda, il seme deve fare il giusto vagabondaggio prima di germogliare in fiore.