Stefano Del Degan – Filosofia
Il muoversi del Respiro, abita un’Armonia che echeggia nell’Essere.
Il muoversi del Respiro, abita un’Armonia che echeggia nell’Essere.
La caratteristica meravigliosa delle leggende è che esse hanno un inizio, ma non hanno una fine. Anche se trascurate, sono scritte o incise da qualche parte; anche se non sono scritte, il loro ricordo permane oralmente. Tutti noi, per non morire nella nostra identità oltre che nel nostro corpo, dobbiamo renderci protagonisti di leggende, dobbiamo saper lasciare il nostro marchio. Dopotutto, se non lo facciamo, leggendo il nostro nome, i nostri discendenti si diranno: “non ti curar di loro, ma guarda e passa”. È ciò che non vogliamo. Questo sempre ammettendo come vera l’ipotesi di una realtà passata e di una realtà futura che appare sempre più lontana da noi: non è forse il pensiero l’unico legame con il passato che si può trovare in un uomo? Non è forse l’istinto l’unico legame con il passato che si può trovare in un animale? Non è forse nessuno il legame che lega una pietra al passato? Certo mi direte che il tempo l’ha erosa, l’ha mischiata ad altra sabbia, altra roccia ed altra terra, ma lo dite solo perché lo vedete voi. La pietra questo non lo vedrà mai. Lo stesso ragionamento è applicabile al futuro. Stranamente solo il presente si salva. Viviamo in un eterno presente?
Chi è ai vertici comanda chi, invece, è alla base ubbidisce senza ribattere diversamente può rimanere schiacciato.
Chi sradicasse la conoscenza del dolore estirperebbe anche la conoscenza del piacere e in fin dei conti annienterebbe l’uomo.
Facciamo tutti parte di un Mondo che all’apparenza ci Offende,ma che in realtà semplicemente si Difende.
Tutto ciò che è nel tempo non ha tempo, ha tempo tutto ciò che non è nel tempo.
Io sono un uomo libero solo in quanto riconosco l’umanità e la libertà di tutti gli uomini che mi circondano. Rispettando la loro umanità, rispetto la mia.