Stefano Del Degan – Stati d’Animo
Oggi i colori dell’Autunno hanno preso forma, accendendo il creato; ma troppi sono gli spettatori del Vivere che non scelgono di Essere protagonisti, rimanendo nel limbo dei grigi.
Oggi i colori dell’Autunno hanno preso forma, accendendo il creato; ma troppi sono gli spettatori del Vivere che non scelgono di Essere protagonisti, rimanendo nel limbo dei grigi.
Noi ci affidiamo spesso al tempo per guarire dalle malattie sia fisiche che dell’anima, ma il tempo stesso alle volte è medico altre volte è può essere una malattia.
Il treno della felicità passa una sola volta nella vita e non fa fermate, se non hai il coraggio di salire al volo puoi solo accontentarti di ciò che hai e vivere di rimpianti.
Sono le azioni sorprendenti che ti mozzano il fiato, proprio perchè non te le aspetti!
Mi manchi non come manca qualcosa che si può fare a meno, mi manchi come se a mancare fosse una parte vitale di me, come il respiro che mi viene meno, ed io sospiro come quasi annegato nell’oceano della solitudine. Mi manchi e non sei la mia dolce metà, sei la metà di me più dolorosa, più inquietante, sei la parte di me più misteriosa, ma anche la più desiderata, ecco perché quando sei via, quando non ci sei, non mi manchi solo tu, mi manca quella parte di me più importante, l’amore, la vita.
I pensieri sono come le nuvole; a volte chiari, nitidi, diafani; a volte grevi, plumbei, neri, forieri di minacce.
Mi capita ogni tanto di ascoltare una canzone e sentire quel qualcosa dentro, specialmente oggi è come se avessi sentito il braccio di un amico che mi diceva: eccomi sono qui, sono qui per scuoterti da questa apatia. Vedi, fuori c’è il sole e da domani è primavera! Tutto ricomincia a vivere, ricomincia anche tu.