Stefano Del Degan – Stati d’Animo
Le sottigliezze del pensiero che abita in te potrebbe momentaneamente confonderti…Nelle nebbie in cui sei avvolto, vai nel verso del cuore, seguendo e fidandoti del movimento dei tuoi piedi…
Le sottigliezze del pensiero che abita in te potrebbe momentaneamente confonderti…Nelle nebbie in cui sei avvolto, vai nel verso del cuore, seguendo e fidandoti del movimento dei tuoi piedi…
Chissà come ci vedrebbero le cose se avessero una coscienza. Forse si meraviglierebbero di quanto tempo sprechiamo nel tentativo di possederle, senza accorgerci che più cose abbiamo e più cose abbiamo da perdere.
Lo stordimento del distacco era passato, ma il dolore mi colpiva all’improvviso, piegandomi in due e torturandomi il corpo di singhiozzi. “Dove sei?” Gridavo nella mia testa. “Dove sei andato?”. Ovviamente, non ebbi mai risposta.
Quando tu mi chiedi come io stia, io sempre ti rispondo “bene”, anche si dentro di me sto male.
Di alzarmi direi che mi sono alzata, è di svegliarmi che non mi riesce proprio.
L’uomo da solo non può nulla, neanche lasciarsi accarezzare dalla solitudine.
Sono tante le cose che ci portiamo dentro, mille ricordi, momenti che niente potrà mai cancellare; sguardi, sorrisi che nessuno potrà mai estirpare. Eppure ci sono due cose che molte volte vorremmo rimuovere che gli stessi sorrisi e sguardi ci fanno inferto, il dolore per essere stati feriti, e la delusione per non essere stati capiti…. ma purtroppo in entrambi i casi, il cuore trova sempre ottimi motivazione per non dimenticare!