Stefano Del Degan – Stati d’Animo
L’Odio è seminato nella mente del mortale che non abita consapevolmente l’Essere.
L’Odio è seminato nella mente del mortale che non abita consapevolmente l’Essere.
Tu non puoi capirmi, nessuno può capirmi, non mi capisco neanche io, figuriamoci se puoi capirmi tu!
Insieme la solitudine è peggiore. L’altro diviene un fardello insostenibile al quale cerchiamo di dare i nostri pochi sentimenti, falsificando con ciò la realtà, e rendendoci più vuoti di qualsiasi profilo.
Durante il mio cammino, ho notato un fuoco che brucia da tempo, non da cenni di esaurimento e nemmeno d’incendio, si alimenta miscelando i sentimenti che lo circondano; esiste per far vivere chi lo può vedere e nutrire.
Mi piace vagabondare tra gli estremismi estremi. È li che prende vita la mia vita.
Comunque, sto bene da sola. Non credo che avrei la forza di ricominciare. Mettermi i bigodini, depilarmi, flirtare, fingere di andare d’accordo con i suoi amici. Mi sembra uno sforzo eccessivo.
Anche la voglia costante di amare ha bisogno di pause per respirare, come in un racconto, deve avere virgole tra i battiti del cuore.