Stefano Del Degan – Vita
Oggi l’essere mortale sopravvive freneticamente incatenato al suo “progresso”…Mentre l’uomo, che vive del proprio cammino, miscela sapientemente l’evoluzione continua agli istinti ancestrali.
Oggi l’essere mortale sopravvive freneticamente incatenato al suo “progresso”…Mentre l’uomo, che vive del proprio cammino, miscela sapientemente l’evoluzione continua agli istinti ancestrali.
É difficile fare le cose difficili:parlare al sordo,mostrare la rosa al cieco.Bambini, imparate a fare le cose difficili:dare la mano al cieco,cantare per il sordo,liberare gli schiavi che si credono liberi.
La vita è una danza meravigliosa, fatta di musica semplice, note umili e parole sincere. La vita è poter ballare la canzone che più ci piace, suonare la musica che più ci si addice e cantare i testi che ci rispecchiano. La vita è vivere nel rispetto della musica altrui.
La vita è un viaggio a piedi, non una corsa frettolosa. Vai del tuo passo e non curarti di chi ti schernisce o ti rimprovera perché altri vanno più veloci di te. Ti accorgerai di quanti cadaveri raccoglierai lungo il percorso.
E ci troveremo qui… dinanzi allo specchio che ci ha visti crescere… contando le rughe della fatica corrose da dolci lacrime sul nostro viso sapendo di aver vissuto con un sorriso che sorgeva nella giustizia delle nostre azioni… perché solo il giusto conta nella nostra vita.
Benché il tempo scorre inclemente, ci sono attimi che si cristallizzano nell’anima, insolubili spazi di vita, che illuminano i nostri vuoti incolori.
Il miglior modo di conoscere me? Non considerarmi e frequentare gli altri. Forse si capirà qualcosa.