Stefano Del Degan – Vita
Non cercar picchi di felicità, ma vivi contentezza quotidiana.
Non cercar picchi di felicità, ma vivi contentezza quotidiana.
Molto spesso le persone più importanti sono quelle più distanti dalle nostre braccia.
In quella nottedove il dolore era padronela paura era reginadistesa su quel divanosentii quelle forti mani,ruvide,nodose,inconfondibili…che mi prendevano le miee mi sollevavano.Nessuno era difronte a meeppure la presenza era fortetangibilee un sussurro veniva dal nullaquella voce che mi diceva”forza ce la farai”…eri tu.Grazie papà.
Le rughe del vostro viso sono segni di una vita vissuta con orgoglio e coraggio, tra una lacrima e un sorriso.
La mia debolezza… Qual è la mia debolezza? Dovrei pensarci. Probabilmente avrei lo stesso problema nel rispondere se mi chiedeste qual è la mia forza. E forse sono la stessa cosa.
La vita ha tanti inizi, ma un’unica fine.
Essere soli è una certezza e noi viviamo di certezze.
Molto spesso le persone più importanti sono quelle più distanti dalle nostre braccia.
In quella nottedove il dolore era padronela paura era reginadistesa su quel divanosentii quelle forti mani,ruvide,nodose,inconfondibili…che mi prendevano le miee mi sollevavano.Nessuno era difronte a meeppure la presenza era fortetangibilee un sussurro veniva dal nullaquella voce che mi diceva”forza ce la farai”…eri tu.Grazie papà.
Le rughe del vostro viso sono segni di una vita vissuta con orgoglio e coraggio, tra una lacrima e un sorriso.
La mia debolezza… Qual è la mia debolezza? Dovrei pensarci. Probabilmente avrei lo stesso problema nel rispondere se mi chiedeste qual è la mia forza. E forse sono la stessa cosa.
La vita ha tanti inizi, ma un’unica fine.
Essere soli è una certezza e noi viviamo di certezze.
Molto spesso le persone più importanti sono quelle più distanti dalle nostre braccia.
In quella nottedove il dolore era padronela paura era reginadistesa su quel divanosentii quelle forti mani,ruvide,nodose,inconfondibili…che mi prendevano le miee mi sollevavano.Nessuno era difronte a meeppure la presenza era fortetangibilee un sussurro veniva dal nullaquella voce che mi diceva”forza ce la farai”…eri tu.Grazie papà.
Le rughe del vostro viso sono segni di una vita vissuta con orgoglio e coraggio, tra una lacrima e un sorriso.
La mia debolezza… Qual è la mia debolezza? Dovrei pensarci. Probabilmente avrei lo stesso problema nel rispondere se mi chiedeste qual è la mia forza. E forse sono la stessa cosa.
La vita ha tanti inizi, ma un’unica fine.
Essere soli è una certezza e noi viviamo di certezze.