Stefano Del Degan – Vita
Colui che vagabonda con la “luce” nel cuore, può esplorare le oscure terre colorandole del suo cammino.
Colui che vagabonda con la “luce” nel cuore, può esplorare le oscure terre colorandole del suo cammino.
Non credere a chi dice che ci tiene a te, a chi ti definisce “importante” se poi fa in modo che tu resti solo una semplice definizione e nulla più. Sono bravi tutti a dirti: “fidati di me”! Ma pochi sono quelli che oltre che dirtelo sanno fare di quelle parole un dato di fatto, una dimostrazione costante e rendere quelle parole una certezza dentro di te. Non credere a tutto ciò che ascolti, a tutto ciò che le labbra dicono. Spesso quando è il cuore a parlare, non usa le parole ma piccoli e costanti gesti fatti di prove e sincero interesse.
Devi lasciare che il vento della vita ti conduca senza paura. Devi lasciare che la sua melodia ti culli, ti accarezzi, ti rassereni. Devi lasciarti andare, e seguire il tuo cuore, mentre con mani saldi ti ancori al coraggio di andare avanti e la fermezza di non abbandonare ciò che vuoi davvero. Perché solo se accomuni e unisci le due cose al buon senso e alla speranza, il domani indosserà e ti vestirà con la serenità di quel paradiso che si chiama vivere davvero!
La vita, nel suo vivere, ci trasmette il senso dell’immortalità, perché pensiamo a lei, come uno stato permanente di noi stessi. Permanente fino al “momento”. Ma è un momento lontano, crediamo. Tanto lontano, da ritenerlo irrealizzabile. E le persone intorno a noi, ci mancano. Come tenere vite, a cui diamo una plausibile spiegazione del perché. È solo uno spazio di tempo, la vita. Un concetto, che dobbiamo assodare al nostro interno. Ma sarà sempre e comunque avere assodato un qualcosa a cui non si dà molto peso. Fino al “momento”.
Ognuno, dentro sé, ha il “suo” di viaggio.
Un giorno di sesso fatto con amore e sentimento è un romanzo in meno da leggere.
Ammiro quella gente che non si perde d’animo, quella che nonostante la vita gli renda le cose difficile non perdono la forza e il coraggio per andare avanti. Ammiro chi giorno dopo giorno, da tutto anche per nulla. Ammiro chi affronta la vita anche da realtà difficili, dure, angoscianti. Ammiro, chi combatte e riesce a guardare avanti anche se oggi il suo presente è buio… chi riesce a camminare lungo il suo sentiero anche scalzo, sanguinante anche senza avere visuale, anche senza avere “mezzi di trasporto” a disposizione, affronta, combatte e senza giudicare ma giudicati guardano al domani con la semplicità di chi c’è la farà!
Non credere a chi dice che ci tiene a te, a chi ti definisce “importante” se poi fa in modo che tu resti solo una semplice definizione e nulla più. Sono bravi tutti a dirti: “fidati di me”! Ma pochi sono quelli che oltre che dirtelo sanno fare di quelle parole un dato di fatto, una dimostrazione costante e rendere quelle parole una certezza dentro di te. Non credere a tutto ciò che ascolti, a tutto ciò che le labbra dicono. Spesso quando è il cuore a parlare, non usa le parole ma piccoli e costanti gesti fatti di prove e sincero interesse.
Devi lasciare che il vento della vita ti conduca senza paura. Devi lasciare che la sua melodia ti culli, ti accarezzi, ti rassereni. Devi lasciarti andare, e seguire il tuo cuore, mentre con mani saldi ti ancori al coraggio di andare avanti e la fermezza di non abbandonare ciò che vuoi davvero. Perché solo se accomuni e unisci le due cose al buon senso e alla speranza, il domani indosserà e ti vestirà con la serenità di quel paradiso che si chiama vivere davvero!
La vita, nel suo vivere, ci trasmette il senso dell’immortalità, perché pensiamo a lei, come uno stato permanente di noi stessi. Permanente fino al “momento”. Ma è un momento lontano, crediamo. Tanto lontano, da ritenerlo irrealizzabile. E le persone intorno a noi, ci mancano. Come tenere vite, a cui diamo una plausibile spiegazione del perché. È solo uno spazio di tempo, la vita. Un concetto, che dobbiamo assodare al nostro interno. Ma sarà sempre e comunque avere assodato un qualcosa a cui non si dà molto peso. Fino al “momento”.
Ognuno, dentro sé, ha il “suo” di viaggio.
Un giorno di sesso fatto con amore e sentimento è un romanzo in meno da leggere.
Ammiro quella gente che non si perde d’animo, quella che nonostante la vita gli renda le cose difficile non perdono la forza e il coraggio per andare avanti. Ammiro chi giorno dopo giorno, da tutto anche per nulla. Ammiro chi affronta la vita anche da realtà difficili, dure, angoscianti. Ammiro, chi combatte e riesce a guardare avanti anche se oggi il suo presente è buio… chi riesce a camminare lungo il suo sentiero anche scalzo, sanguinante anche senza avere visuale, anche senza avere “mezzi di trasporto” a disposizione, affronta, combatte e senza giudicare ma giudicati guardano al domani con la semplicità di chi c’è la farà!
Non credere a chi dice che ci tiene a te, a chi ti definisce “importante” se poi fa in modo che tu resti solo una semplice definizione e nulla più. Sono bravi tutti a dirti: “fidati di me”! Ma pochi sono quelli che oltre che dirtelo sanno fare di quelle parole un dato di fatto, una dimostrazione costante e rendere quelle parole una certezza dentro di te. Non credere a tutto ciò che ascolti, a tutto ciò che le labbra dicono. Spesso quando è il cuore a parlare, non usa le parole ma piccoli e costanti gesti fatti di prove e sincero interesse.
Devi lasciare che il vento della vita ti conduca senza paura. Devi lasciare che la sua melodia ti culli, ti accarezzi, ti rassereni. Devi lasciarti andare, e seguire il tuo cuore, mentre con mani saldi ti ancori al coraggio di andare avanti e la fermezza di non abbandonare ciò che vuoi davvero. Perché solo se accomuni e unisci le due cose al buon senso e alla speranza, il domani indosserà e ti vestirà con la serenità di quel paradiso che si chiama vivere davvero!
La vita, nel suo vivere, ci trasmette il senso dell’immortalità, perché pensiamo a lei, come uno stato permanente di noi stessi. Permanente fino al “momento”. Ma è un momento lontano, crediamo. Tanto lontano, da ritenerlo irrealizzabile. E le persone intorno a noi, ci mancano. Come tenere vite, a cui diamo una plausibile spiegazione del perché. È solo uno spazio di tempo, la vita. Un concetto, che dobbiamo assodare al nostro interno. Ma sarà sempre e comunque avere assodato un qualcosa a cui non si dà molto peso. Fino al “momento”.
Ognuno, dentro sé, ha il “suo” di viaggio.
Un giorno di sesso fatto con amore e sentimento è un romanzo in meno da leggere.
Ammiro quella gente che non si perde d’animo, quella che nonostante la vita gli renda le cose difficile non perdono la forza e il coraggio per andare avanti. Ammiro chi giorno dopo giorno, da tutto anche per nulla. Ammiro chi affronta la vita anche da realtà difficili, dure, angoscianti. Ammiro, chi combatte e riesce a guardare avanti anche se oggi il suo presente è buio… chi riesce a camminare lungo il suo sentiero anche scalzo, sanguinante anche senza avere visuale, anche senza avere “mezzi di trasporto” a disposizione, affronta, combatte e senza giudicare ma giudicati guardano al domani con la semplicità di chi c’è la farà!