Stefano Gentilini – Economia e Finanza
Le persone non sanno più se sono loro a servirsi del denaro o se è il denaro, che si serve loro.
Le persone non sanno più se sono loro a servirsi del denaro o se è il denaro, che si serve loro.
Non bisognerebbe mai smettere di lottare per quello in cui si crede e capire che non è importante morire per un ideale, ma vivere con un ideale.
Il tempo non aspetta nessuno, allora perché ci si ostina a vivere in competizione con il tempo? Vivere per avere non ti fa possedere la vita, ma l’illusione che le cose, ti facciano vivere.
Piove sulla nostra pochezza, che mondo stupido, disprezziamo e ci allontaniamo da persone che ci dichiarano i loro sentimenti, quello che provano. Solo perché non ci si corrisponde le si condanna come se fossero colpevoli del reato di amare. E tutto questo in un mondo dove l’odio è il sentimento che va per la maggiore, di questo bisognerebbe solo e veramente vergognarsi. E intanto, piove.
Le stelle, non brillano forse anche di giorno? Certo mi dico, ma solo chi è guardiano dei sogni può vedere, così come chi riesce a vedere le persone senza usare gli occhi, può vedere ciò che è nascosto nella luce.
Chi è schiavo del pregiudizio, non saprà mai cosa significa guardarsi dentro e scoprire l’unica via per la libertà.
Quando una persona riconosce su di “te”, la propria anima, la lontananza non è problema, lo diventa solo quando le siedi a fianco ed è lontana mille chilometri.