Stefano Gentilini – Filosofia
Salvare il mondo da se stessi o salvare se stessi dal mondo. Non sempre il mondo è là fuori.
Salvare il mondo da se stessi o salvare se stessi dal mondo. Non sempre il mondo è là fuori.
Ogni uomo compiacendosi di sé diviene inconsapevole del valore espresso.
Esiste il concreto pericolo che sia tutto un semplice miscuglio di materia. Chimica e fortuna. Un caos più o meno ordinato. Un caos che, forse, risponde solo a sé stesso. Così inteso, il “caos”, rimanda ancora una volta al metafisico. Si tratta, forse, di un altro modo per non ammettere che la realtà materiale ci spaventa poiché non siamo in grado di capirla?
Alla felicità manca sempre qualcosa. Adamo, in mezzo al paradiso terrestre, non si è sentito completamente felice e ha addentato quella dannata mela che ha dato a tutti un bisogno di curiosità per cui ognuno passa la vita alla ricerca di una qualsiasi cosa incognita.
La concorrenza è per il popolo un sistema di sterminio.
Non aspiro a dominarmi. Dominarsi significa: voler intervenire in un punto casuale delle infinite irradiazioni della mia esistenza spirituale. Ma se devo tracciare intorno a me tali cerchi, allora lo faccio meglio se non agisco e semplicemente contemplo ammirato l’immane complesso, portandomi via soltanto il rafforzamento che questa visione dà.
L’aforisma è la danza delle nude parole sulla piattaforma della verità, non sfiorata, ma superata.