Stefano Gentilini – Filosofia
Se vuoi una cosa, te la devi prendere, se non la vuoi perdere, non la devi possedere.
Se vuoi una cosa, te la devi prendere, se non la vuoi perdere, non la devi possedere.
Gira, rigira, da Talete in poi la filosofia pesta l’acqua nel mortaio.
Sono libera perché amo con tutto il cuore. In questo la testa non ha potere, non ho limite.
Il pensiero è un frutto a volte maturo a volte acerbo che insegue sempre i sentieri del cuore.
Il cuore è senza ragione, la ragione è senza cuore. Entrambi lottano per avere ragione.
Lei ha scritto che la memoria è fragile e il corso di una vita è molto breve e tutto avviene così in fretta, che non riusciamo a vedere il rapporto tra gli eventi, non possiamo misurare le conseguenze delle azioni, crediamo nella finzione del tempo, nel presente, nel passato, nel futuro, ma può anche darsi che tutto succeda simultaneamente.
L’impossibile diventa possibile e il possibile resta possibile perché se non fosse possibile che il possibile resti possibile, che possibilità ci sono che l’impossibile diventi possibile senza restare impossibile?