Stefano Gentilini – Silenzio
Non sempre riusciamo a farci capire, spesso fraintendiamo ecco perché allora esistono i silenzi, loro non mentono mai.
Non sempre riusciamo a farci capire, spesso fraintendiamo ecco perché allora esistono i silenzi, loro non mentono mai.
Ricordo un tempo quando il silenzio non era solo silenzio e nel mio orto crescevano piccole fragoline dal sapore dolce, intenso, poi il gelo così che anche i fiorellini bianchi dal cuore giallo, che solitamente le precedevano, non hanno più avuto luce. Il mio orto non è più lo stesso, fiducioso, di tanto in tanto, volgo lo sguardo ma nulla vedo. Innaffio ma forse non è ciò che serve.
Il silenzio adorna il pensiero.
Puoi rimanere in silenzio ma sentire il cuore traboccare d’amore. Nulla cambia se la voce rimane al suo interno, contano i gesti, le azioni, le sensazioni che il corpo trasmette.
Il silenzio ha il suono dell’innocenza.
Quando i razzisti avranno finito le persone da odiare perché considerati “diversi” da loro, inizieranno ad odiarsi a vicenda.
Abbandoniamo i nostri sensi inebriati del vino del silenzio. La sua bontà schiavizza, la sua generosità inganna. E non ci basta mai non per masochismo, bensì perché alimenta il desiderio d’essere.