Stefano Gentilini – Sogno
I sogni incominciano a morire di troppa realtà quando incominciamo a chiudere gli occhi e riusciamo a vedere solo il buio.
I sogni incominciano a morire di troppa realtà quando incominciamo a chiudere gli occhi e riusciamo a vedere solo il buio.
Cosa sono le stelle? Mi piace pensare siano sogni, quei sogni così meravigliosi che non possono essere persi con l’alba. Da donarsi a qualche angelo morto per farlo rinascere. Quei sogni che l’universo ha creato di notte mentre tutti dormono. Visto, quanti sogni meravigliosi ci sono ad aspettarti.
“E conserva i tuoi sogni” disse Miquel. “Non puoi sapere quando ne avrai bisogno.”
Nel volteggiar di bianchi petali di stelle danza un sogno.
Parevami di muovere in un mondo di fantasmi, e di sentir me stesso l’ombra di un sogno.
Spianate le vele alla tempesta e ancoratevi col cuore al sole.
Mi hanno tolto il cassetto e mi è difficile sognare. Tolgo il legno dal cuore, i chiodi dalle mani le tarme dalla testa e ci penso io a ricostruirmelo; uno che non sappia di muffa che ci passi la mano e senti la radica e la cera. Uno che sai che dentro c’è il pizzo che orna le sottane da donna, uno che lo apri e senti profumo di lavanda e gelsomino, uno che sia in grado di custodire le sue preziosità, uno che cela tra segreti, misteri e merletti. Dentro, stavolta, ci tengo la pistola: se ti avvicini sei morto! Il mio sogno nel cassetto è imparare di nuovo a sognare.