Tommaso Ferraris – Sogno
E questa notte il mio pensiero si perderà in un magnifico cielo stellato e volerà circondato da una moltitudine di luci alla ricerca di quel raggio di luna che tanto mi manca.
E questa notte il mio pensiero si perderà in un magnifico cielo stellato e volerà circondato da una moltitudine di luci alla ricerca di quel raggio di luna che tanto mi manca.
Se li sentite davvero vostri, non rinunciate ai sogni, non rinunciate ai vostri obiettivi, non rinunciate ad essere voi stessi. Che sia nella vita, nel lavoro, nell’amore o nello sport, liberatevi delle interferenze che vi privano di questa possibilità. Mettete in discussione tutto se necessario e siate responsabili della vostra vita. E per ognuno la propria.
Non bisogna mai abbandonare un sogno, bisogna inseguirlo fino a farlo diventare realtà. Io il mio l’ho seminato, è germogliato, lo sto curando, sta crescendo e lo coltiverò presto.
Giorni rincorrono giorni aspettando sempre la luce nella notte. Gabbie dorate si aprono dando vita allo splendore dei sogni. La notte si illumina d’immenso.
Questa intera creazione é essenzialmente soggettiva, e il sogno é il teatro dove il sognatore é allo stesso tempo sia la scena, l’attore, il suggeritore, il direttore di scena, il manager, l’autore, il pubblico e il critico.
Non avere un sogno preciso, ma credere nei sogni è il modo più raffinato di sognare. Avere un sogno preciso è il modo più “innamorato”.
Unico e comune è il mondo per quelli che son desti, mentre nel sonno ciascuno si richiude in un mondo suo e particolare.