Stefano Gentilini – Stati d’Animo
Chi ti ama, cerca di capirti, chi ti odia, cerca di distruggere se stesso.
Chi ti ama, cerca di capirti, chi ti odia, cerca di distruggere se stesso.
E poi un giorno quell’anello sarà un anello come gli altri, allora te lo toglierai e diventerà solo un oggetto d’antiquariato.
I guazzi su una tela donano emozioni individuali, come i dipinti della Natura regalano emozioni diverse, secondo la propria percezione.
Non voglio appassionarmi a nessuno, amici di una vita, parenti, perenti aggiunti, acquisiti, il motivo? Più ti leghi ad una persona, più starai male quando, non ci sarà più. Meglio aver vaghi ricordi, non è illusionismo di fronte alla vita, è una orma di tutela della nostra anima. Perché soffrire?, lo so l’esistenza deve far il suo corso, ma non voglio soffrire, non voglio veder sofferenza, non voglio veder i tuoi pianti.
Rivolgere lo sguardo, fissarti, scrutare, mirare, puntare, sfiorarsi in una carezza. Piangere è stringersi in una morsa di dolore, baciarsi col sole, lasciarsi i segni nell’animo è musica essenza, sostanza, passione, anima e corpo la vita.
Amare l’altro significa decidere di restare; amare se stessi è avere il coraggio di andare.
Ogni mattina mi alzo e penso che sarà una grande giornata. E se non dovesse esserlo, è stato comunque un gran risveglio!