Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
– Ho sofferto, eccome se ho sofferto!- Come ne sei venuto fuori?- Ho chiesto indicazioni alla mia dignità.
– Ho sofferto, eccome se ho sofferto!- Come ne sei venuto fuori?- Ho chiesto indicazioni alla mia dignità.
La vita è come un fiore, va irrorato ogni giorno con l’acqua che rappresenta la grinta, l’entusiasmo e la dignità che ci mettiamo per viverla. Non bisogna mai scordarsi di cambiare l’acqua, vuol dire aver sprecato un giorno della nostra vita, o non averlo vissuto affatto.
I sentimenti sono come l’elettricità, sono come i poli di una batteria polo positivo e negativo e… quando si incontrano fanno scintille, dando il senso alla vita.
Ho una solitudine così affollata da farne due. E tre. Una moltitudine di solitudini, come fossero uniformi speciali da indossare per ogni notte diversa, giorni senza stelle, nelle albe piegate e l’aria chiusa a doppia mandata e il respiro che non è mai chiave.
Ci sono momenti in cui devi prenderti una pausa da tutto quello che ti gira intorno e anche da te stessa.
Se provi nei confronti di qualcuno c’è sempre un pizzico d’invidia dietro esso. Altrimenti proveresti indifferenza!
Ci sono silenzi con tonalità di voci differenti. Il meno “gridato” è quello che penetra di più, che lacera l’anima.