Stefano Gentilini – Tristezza
Quando farai della tua sofferenza una cattedrale, tu diventerai il tuo unico Dio.
Quando farai della tua sofferenza una cattedrale, tu diventerai il tuo unico Dio.
L’amore è una candela accesa, incontra tempeste e uragani, ma lotta fino all’ultimo per far risplendere l’arcobaleno. Un giorno però si stanca e si spegne in un lungo sonno.
Se temi la solitudine non cercare di essere giusto.
Questo è uno di quei momenti in cui dovrei dire a tutti quelli che conosco: “Scusate, ma ho bisogno solo di starmene per conto mio. Devo raccogliere un po’ di forze per poter apparire quella che sono di solito, cioè non io”.
E poi arriva quel momento in cui ti accorgi che non ne valeva la pena e ti senti vuota, frastornata. Perché hanno questo potere le delusioni. Lasciano dei vuoti così profondi, che non sai mai come poterli riempire.
La tristezza è osservare il mondo con degli occhiali scuri.
Occorre una grande forza, vivere di sogni quando il cuore è pieno di dolori.