Dario Pautasso – Tristezza
Non esiste sofferenza più grande di quella che non sai descrivere.
Non esiste sofferenza più grande di quella che non sai descrivere.
L'”uomo” ha un innato bisogno di porsi in una situazione di controllo o quantomeno di privilegio. Quando qualcuno ritiene necessario affermare che “te lo dice da amico”, ebbene, lo sta già escludendo. Quando qualcuno sostiene che “è per il tuo bene”, dubitane: è più probabile che sia per il suo.
Nello sguardo corrisposto è già implicito l’apice del fervore amoroso, nel bacio, la massima voluttà…
C’era sempre troppo “Io”, tanto “Poi” e poco “Noi”.
Non c’è più grande tristezza di un silenzio non capito.
La solitudine più devastante non si avverte quando siamo da soli. Ma quando ci troviamo con altre persone. Persone che ci guardano, senza vederci. Che ci sentono, senza ascoltarci. O peggio, che ci giudicano, senza conoscerci.
Quante volte ho nascosto le lacrime dietro un sorriso, quante volte ho ingoiato parole che avrei voluto urlare per paura della solitudine, per capire che ora sono ancora più sola.