Stefano Gentilini – Vita
È più pericoloso quando si perde il controllo dell’immaginazione che perdere il controllo della realtà.
È più pericoloso quando si perde il controllo dell’immaginazione che perdere il controllo della realtà.
L’albero della Vita si copre sempre di foglie e fiori.
Lacrima il cielo in un giorno senza tempo, striscia su strade grigie e solitarie, in una pozza d’acqua si nasconde l’anima stanca.
Godo di quell’allegria che non rende gli amici vergognosi l’uno dell’altro, l’indomani.
La vita essenzialmente è un continuo bungee jumping. Ci tuffiamo nel vuoto da cui poi non è sempre semplice risalire. A volte non basta volerlo. Non provarci però sortirebbe lo stesso effetto. Sarebbe come lasciare una partita di poker dopo aver visto le prime due carte che la sorte ti assegna. Non si sa mai cosa c’è dopo. È per questo che ho scelto di vivere sempre al massimo e nel caso bluffare, non posso certo arrendermi per un paio di mani andate male!
È opportuno pensare che la parte migliore della vita sia nascosta dietro l’angolo. Resta a noi farla venire allo scoperto.
Ognuno vive la propria vita e paga il proprio prezzo per viverla. Il guaio è che molto spesso si paga per un unico errore. Anzi, non si finisce mai di pagare. Nei suoi rapporti con gli uomini, il destino non chiude mai i conti.