Stefano Giuliano – Tristezza
Vorrei piangere ma le lacrime, come lame di cristallo, feriscono il mio orgoglio.
Vorrei piangere ma le lacrime, come lame di cristallo, feriscono il mio orgoglio.
“Naturalmente Grindelwald tagliò la corda. Aveva già collezionato una bella lista di malefatte nel suo paese e non voleva che anche Ariana fosse messa sul suo conto. E così Albus era libero. Libero dal fardello della sorella, libero di diventare il mago più grande del…””Non è mai stato libero” lo interruppe Harry.”Come?” Chiese Aerforth.”Mai” ripetè Harry “La notte che morì, suo fratello aveva bevuto una pozione che lo fece uscire di senno. Urlava, supplicava qualcuno che non c’era. ‘Non far del male a loro, ti prego, fai del male a me, invece'”Ron e Hermione lo fissarono. Non aveva mai raccontato nei particolari che cos’era accaduto sull’isola al centro del lago: gli eventi dopo il ritorno suo e di Silente a Hogwarts avevano eclissato tutto il resto.”Credeva di essere di nuovo con lei e Grindelwald, lo so” continuò Harry, ricordando il piagnucolio e le suppliche di Silente “Vedeva Grindelwald che faceva del male a lei e ad Ariana… era una tortura per lui: se l’avesse visto allora, non direbbe che era libero”.
Siamo gocce di dolore, riflessi incondizionati di felicità.
Cosa resta quando ricordare non basta?Cosa è la vita senza colei che è unica?La mente vola e si confonde tra quell’immagine di lei che vola lontano da me.
Chi è davvero triste e si ubriaca di alcool, il giorno dopo la sbronza è più infelice di prima.
Non bastano cento persone a tenerti compagnia… se sei solo dentro.
Sapete cos’è una lacrima? È l’espressione massima di purezza del nostro cuore.