Stefano Giuliano – Verità e Menzogna
Non serve la parola, falsa e meditata, basta uno scambio di sguardi intenso, specchio su specchio; perché non esiste niente di più sincero dell’animo di una persona.
Non serve la parola, falsa e meditata, basta uno scambio di sguardi intenso, specchio su specchio; perché non esiste niente di più sincero dell’animo di una persona.
Ciò che mi dà fastidio è questo, che il vero coincide con il comunemente pensato. Eppure la società è una grande menzogna, è l’individuo che crea la sua verità.
La verità è involontariamente vanitosa, indossa abiti sgargianti agli occhi di chi la racconta, ma nessuno ne apprezza le nudità.
È la reputazione una veste effimera e convenzionale, guadagnata spesso senza merito e perduta senza colpa.
Dove tutti si spengonosento l’urlo silenzioso del diavoloche dice che vedrò i colori nella notte.
Ci sono momenti in cui intorno a te è tutto silenzio, mentre nella tua mente mille pensieri si scontrano, si incontrano, si uccidono, si allontanano, si accavallano. E se qualcuno ti chiede a cosa stai pensando, rispondi “a niente!”
Quando sei assuefatto dall’inganno anche una verità sarà inevitabilmente intrisa del tanfo della menzogna.
Ciò che mi dà fastidio è questo, che il vero coincide con il comunemente pensato. Eppure la società è una grande menzogna, è l’individuo che crea la sua verità.
La verità è involontariamente vanitosa, indossa abiti sgargianti agli occhi di chi la racconta, ma nessuno ne apprezza le nudità.
È la reputazione una veste effimera e convenzionale, guadagnata spesso senza merito e perduta senza colpa.
Dove tutti si spengonosento l’urlo silenzioso del diavoloche dice che vedrò i colori nella notte.
Ci sono momenti in cui intorno a te è tutto silenzio, mentre nella tua mente mille pensieri si scontrano, si incontrano, si uccidono, si allontanano, si accavallano. E se qualcuno ti chiede a cosa stai pensando, rispondi “a niente!”
Quando sei assuefatto dall’inganno anche una verità sarà inevitabilmente intrisa del tanfo della menzogna.
Ciò che mi dà fastidio è questo, che il vero coincide con il comunemente pensato. Eppure la società è una grande menzogna, è l’individuo che crea la sua verità.
La verità è involontariamente vanitosa, indossa abiti sgargianti agli occhi di chi la racconta, ma nessuno ne apprezza le nudità.
È la reputazione una veste effimera e convenzionale, guadagnata spesso senza merito e perduta senza colpa.
Dove tutti si spengonosento l’urlo silenzioso del diavoloche dice che vedrò i colori nella notte.
Ci sono momenti in cui intorno a te è tutto silenzio, mentre nella tua mente mille pensieri si scontrano, si incontrano, si uccidono, si allontanano, si accavallano. E se qualcuno ti chiede a cosa stai pensando, rispondi “a niente!”
Quando sei assuefatto dall’inganno anche una verità sarà inevitabilmente intrisa del tanfo della menzogna.