Stefano Glori – Vita
Al risveglio non chiederti cosa ti aspetta oggi, saresti già in ritardo!
Al risveglio non chiederti cosa ti aspetta oggi, saresti già in ritardo!
Se qualcuno non ci ha amati significa che non era pronto, che il problema era suo, a noi trovare la forza di rialzarci e di trovare di nuovo noi stessi prima di cercare subito qualcun’altro che riempia quel vuoto, prendersi tutto il tempo necessario a rielaborare la perdita, a capire che non è colpa di nessuno se non ha funzionato perchè a volte due persone sono troppo diverse o troppo uguali per stare insieme e a nulla servono i tentativi di cambiare l’altro per averlo come lo vorremmo, tu sei tu, l’altro è l’altro, è fatto così, accettalo poi si vedrà, oppure lascialo andare…Non c’è modo migliore di amare che quello di viversi come persone, non come oggetti da possedere e da manipolare in base ai nostri desideri. Se ti amo veramente è perchè io sono io e tu sei tu e anche quando ti desidero e per un attimo ti possiedo e sono posseduta da te, dopo devo essere capace di riprendere la mia vita e lasciare che tu riprenda la tua perchè tu non sei più in me, tu appartieni a te stesso e io a me stesso e nonostante questo io non ti abbandono mai del tutto e tu non abbandoni mai del tutto me… vivere è rendersi conto che la fusione tra 2 persone è impossibile e anzi distruttiva, è superare questa paura di creare la propria vita indipendente da continue conferme, la paura di non trovare in se stessi niente di meraviglioso solo perchè non c’è nessuno che sembra accorgersene… se non mi hanno amato abbastanza i miei genitori chi lo farà?, se non ti hanno amato abbastanza i tuoi genitori è perchè non ne sono stati capaci, forse perchè anche loro non sono stati abbastanza amati e allora questo amore che non è mai stato dato viene tolto da qualche altra parte, quasi come fosse una colpa da far ricadere sugli altri, e questa colpa grava e pesa come un macigno e rende sicuramente più lungo, doloroso e difficile trovare di nuovo se stessi, forse non basta una vita, forse non c’è un risultato da ottenere, si può solo migliorare e trovare qualcuno con cui condividerlo, “trovare”, non cercare in modo morboso e bisognoso perchè non è la compassione di un altro quello che vogliamo veramente, nessuna persona può accontentarsi di ricevere per sè questo tipo di amore malato, insano, che fa rimanere aggrappati alla vita dell’altro dimenticandosi della propria, dimenticandosi di stare bene con se stessi prima di tutto… aspettare con fiducia, accoglierla solo dopo aver ritrovato la pace, un’altra vita che nel frattempo si sarà preparata all’incontro con la tua, piena, ricca di significati diversi, da condividere insieme pur restando distinti, è come rinascere tante volte, amare è il coraggio di vivere accettando la separazione, non vivendola come un abbandono…un filo magico e invisibile che lega i due amanti c’è sempre, bisogna lasciarsi andare e imparare a sentirlo, imparare a vederlo, imparare a giocarci come un’altalena dove ci s’incontra, ci si scontra, ci si sostiene nel bene e nel male, ci si arricchisce e più scopriamo quanto siamo unici e degni di amarci, più siamo in grado di riconoscere il dolore e di dargli un nome, per liberarcene ogni volta che la ferita si riaprirà, più saremo in grado di dare agli altri la nostra comprensione e il nostro sostegno anche per la loro vita, rimarginare il nostro dolore della solitudine per rimarginare quello degli altri… perchè quel filo in cui bisogna credere ci dà la sicurezza che non siamo soli nel nostro viaggio, anche se a volte ci sembra di sì… basta pochissimo per accorgersene ma ci vuole un’immensa fiducia in noi stessi e nella vita per crederci.
Quando abbiamo davanti agli occhi dei grandi tesori, non ce ne accorgiamo mai. Perchè gli uomini non credono ai tesori.
Nessuno può farvi sentire inferiore senza il vostro consenso.
Ho imparato che nessuno è perfetto… Finché non ti innamori.Ho imparato che la vita è dura… Ma io di più!Ho imparato che le opportunità non vanno mai perse… Quelle che lasci andare tu… Le prende qualcun altro.Ho imparato che quando serbi rancore e amarezza… La felicità va da un’altra parte.Ho imparato che bisognerebbe usare sempre parole buone… Perché domani forse si dovranno rimangiare.Ho imparato che un sorriso è un modo economico per migliorare il tuo aspetto.Ho imparato che non posso scegliere come mi sento… Ma posso sempre farci qualcosa.Ho imparato che quando tuo figlio appena nato tiene il tuo dito nel suo piccolo pugno… Ti ha agganciato per la vita.Ho imparato che bisogna godersi il viaggio e non pensare solo alla meta.Ho imparato che è meglio dare consigli solo in due circostanze: Quando sono richiesti e quando è in gioco la vita.Ho imparato che meno tempo spreco e più cose faccio.Ho imparato a godermi le cose!Ho imparato ad accettare le sconfitte, le delusioni.Ho imparato che non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà. Per questo bisogna che tu la perdoni.Ho imparato che ci vogliono anni per costruire la fiducia, e pochi secondi per distruggerla.Ho imparato che non dobbiamo cambiare amici se comprendiamo che gli amici cambiano.Ho imparato che le circostanze e l’ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo sempre responsabili di noi stessi.Ho imparato che la pazienza richiede molta pratica.Ho imparato che ci sono persone che ci amano, ma semplicemente non sanno come dimostrarcelo.Ho imparato che a volte, la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando cadrai, è invece una di quelle poche che ti aiuteranno ad alzarti.Ho imparato che solo perché qualcuno non ti ama come vorresti, non significa che non ti ami con tutto sé stesso.Ho imparato che non si deve mai dire ad un bambino che i sogni sono sciocchezze, sarebbe una tragedia se lo credesse.Ho imparato che non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno, nella maggior parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso.Ho imparato che non importa in quanti pezzi il tuo cuore si sia spezzato, il mondo non si ferma aspettando che lo ripari…. E dopo tutto ciò, avrò imparato a vivere?
Non so se sia peggio essere tristi per tutta la vita o godersi la felicità per quel poco tempo che resta con noi, per poi svanire nel nulla lasciando un vuoto incolmabile nel cuore.
La vita è come il teatro, sta tutto nell’interpretazione.