Stefano Murittu – Musica
La musica è!…l’unica cura per un mondo che soffrecolpito da un vento freddo,che gela il cuore.La musica è!…un amico fedele, che disegna la gioia in un foglio di rogna!
La musica è!…l’unica cura per un mondo che soffrecolpito da un vento freddo,che gela il cuore.La musica è!…un amico fedele, che disegna la gioia in un foglio di rogna!
La musica è il volo di chi si perde tra le ali di un angelo o di un demone, la scelta sarà sempre l’anima a farla dalla propria immagine.
Quella gioia che ti fa scoppiare il cuore, che ti fa piangere. Quella felicità che fa nascere un sorriso e una risata dal profondo, così indomabili che non puoi trattenerli. Io tutto questo lo chiamo meraviglia. Quel sentirsi parte di qualcosa di straordinario che ti riempie la vita, che le dona una senso. Non sapere altrimenti perché sei al mondo. La meraviglia, un posto nel mondo me lo da la Musica. E non importa se tutto questo è scontato, se è la rivisitazione di un centinaio di dichiarazioni d’amore e devozione già fatte. Io so che la musica da senso alla mia vita, che sono nata per sentire ciò che mi dona, per averla accanto e che è l’unica cosa senza la quale non vivo. Al solo pensiero di non sentire quella meraviglia l’unica cosa che faccio è piangere e pregare Dio affinché continui ad onorarmi della sua presenza. La musica dona meraviglia, sempre. Chi non la sente, non vive al meglio. La musica va vissuta, va sentita, va urlata, cantata, con le lacrime agli occhi, con un sorriso stampato sul viso, ridendo così tanto da non respirare. Amo la musica come nessuno mai ha amato, ama e amerà qualcun altro.
La musica è quel qualcosa che ti aiuta nei momenti più tristi è quella che ti fa compagnia, ti fa sognare, ti fa sperare, ti fa continuare ad amare.
Esistono meraviglie che passano davanti ai nostri occhi inosservate, la dove c’è chi non ha mai avuto la possibilità di vedere e può solo immaginare. Nel centro esatto c’è chi ha visto e per una fatalità non potrà mai più farlo. La Musica aiuta a vedere dove gli occhi non potranno mai arrivare.
La semplicità non è un fine dell’arte ma si arriva alla semplicità malgrado se stessi avvicinandosi al senso reale delle cose. La semplicità è la complessità stessa – ti devi nutrire della sua essenza per comprenderne il valore.
Tu canti una canzone appassionata,con una flebil voce e delicate note:io, ascolto, rido,godo del mondo edel mio pazzo cuore…e rubo la tua voce e le tue note!