Stefano Salvati – Libri
Lui era come lei, era come il suo angelo custode, sai… era venuto apposta da un luogo pieno di cattiveria e di dolore… era venuto ad avvertirla… per salvarla.
Lui era come lei, era come il suo angelo custode, sai… era venuto apposta da un luogo pieno di cattiveria e di dolore… era venuto ad avvertirla… per salvarla.
Se ci si lega troppo forte a cose e persone, quando queste svaniscono, non se ne va forse anche una parte di noi stessi?
Perché vivere è come scalare le montagne: non devi guardarti alle spalle, altrimenti rischi le vertigini. Devi andare avanti, avanti, avanti… Senza rimpiangere quello che ti sei lasciato dietro, perché, se è rimasto indietro, significa che non voleva accompagnarti nel tuo viaggio. Però ti è servito anche quel pezzo di roccia che non riesci più a vedere, ti ha fatto capire, ti ha dato slancio…
Alla vita non chiedevo altro che farmi perdere il senso del tempo.
Arriva un momento in cui un personaggio dice o fa qualcosa a cui tu non avevi pensato. In quell’istante prende vita e non resta altro che lasciargli fare.
La vera vertigine è l’assenza della follia.
“Ti amo più di qualsiasi altra cosa al mondo, senza eccezioni. Non ti basta?””Si, mi basta. Mi basta per sempre”