Stephen Chbosky – Uomini & Donne
“Ti stai divertendo?” “In effetti, no. E tu?” “Non lo so. È il mio primo appuntamento, e non ho termini di paragone.” “Non preoccuparti. Andrà tutto bene.” “Sul serio?” “Ti va del punch?” “Sicuro.”
“Ti stai divertendo?” “In effetti, no. E tu?” “Non lo so. È il mio primo appuntamento, e non ho termini di paragone.” “Non preoccuparti. Andrà tutto bene.” “Sul serio?” “Ti va del punch?” “Sicuro.”
Aveva un potere unico su di me. Con la sua bellezza era capace di imbarazzarmi ogni mattina quando mi svegliavo e la trovavo lì, accoccolata nella sua bellezza pura e ingenua al mio fianco. Lei si sarebbe definita impresentabile, ne sono certo. Forse avrà avuto anche ragione, come tante altre volte. Ma io, che sono testardo, continuo a svegliarmi ogni giorno convinto sempre di più che sia la cosa più dolce e bella che io abbia mai visto in vita mia. E non ci sarà giorno in cui non sarò lì a ricordarglielo, lasciando che si guardi nel modo meraviglioso in cui solo i miei occhi riescono a guardarla.
Le persone troppo perfette non sono mai “vere”.
Una donna è un libro dalla copertina elegante: il vento di passione può sfogliarlo, ma per leggerlo ci vuole il cuore.
Nonostante il mio aspetto io ho vissuto almeno dieci volte più a lungo di te. E mi chiami mocciosa del cavolo?
È forte determinata e decisa ma quando si tratta d’amore la donna diventa fragile come il cristallo.
Non credo nella verginità di una donna, anche se dimostrata quando le sue labbra e le sue braccia hanno stretto molti uomini. Credo invece nella verginità di cuore, di chi, pur avendo in passato commesso degli errori, non li nasconde. Le false moraliste sono peggiori delle prostitute.