Stephen King – Tristezza
Gesù Cristo mi guarda là dal muro ma la sua faccia è fredda come pietra, e se mi ama come lei dice, perchè mi sento così sola e infelice?
Gesù Cristo mi guarda là dal muro ma la sua faccia è fredda come pietra, e se mi ama come lei dice, perchè mi sento così sola e infelice?
Non ho fame, non ho sete, non ho caldo, non ho freddo, non ho sonno, non mi scappa niente: come sono infelice!
La vita scorre attraverso gli occhi delle persone lacrime a volte ne restano incastrate dentro, mostrando colori cangianti dell’iride che le trattiene.
Ora è lui che ti abbraccia e ti stringe sul suo petto, avrei voluto una vita insieme a te e invece avrò una vita con un grosso rimpianto, non ti ho mai detto una cosa: ti amo…
È triste pensare che le esperienze felici, un giorno potrebbero diventare i ricordi più terribili da sopportare.
Non cerchiamo la “luce” intorno a noi, quando dentro di noi abbiamo solo “buio”.
Non ho pianto per debolezza ma per delusione, non ho espresso rabbia per cattiveria ma per dolore. Non ho sorriso e speso il mio tempo per qualcuno solo per convenienza, ma perché lo sentivo. Non ho mai amato per gioco ma per gioco sono stata amata. In ogni cosa che facciamo, in ognuno di noi c’è le sue ragioni ed è proprio questo che fa la differenza “il perché”!