Stephen King – Vita
L’unico modo per andar avanti è andare avanti. Dire lo posso fare anche quando sai che non puoi.
L’unico modo per andar avanti è andare avanti. Dire lo posso fare anche quando sai che non puoi.
Ho visto il fuoco divampare sulle acque, in tetri fiumi sotterranei. Ho sentito il pianto di un bambino puro, divenire le urla della bestia. Ho danzato tra le ombre della notte, dissolvendomi in nebbie chiare. Ho pianto contorcendomi sotto i raggi della luna, circondato da esseri ululanti. Ho dimenticato il mio nome tra sabbie rosse, brancolando nello oblio. Ho assaporato nauseabondi nettari veleniferi, dalle labbra di contorti serpenti. Ho ascoltato canti in pozzi dalle molte zanne, scuotermi i sensi. Ho socchiuso i miei occhi in antri oscuri, abbandonato ad antichi silenzi.
L’uomo è destinato a sperimentare in modo sempre più angosciante la solitudine. Una solitudine profonda, vera, quella stessa solitudine di Dio.
Ci sono attimi, periodi della vita, che non dimenticherai mai.
Il mio “tempo” è di chi è degno, di chi c’e e soprattutto di chi è sincero. Il resto può aspettare.
Dicono che il mondo non dia via d’uscita, beh, se è per questo, non fornisce nemmeno quella d’entrata.
“Dare” e “Avere” sono due contrari di pari livello, ma quando riferite all’uomo il primo si allontana verso l’infinito acquistando valore.