Stephenie Meyer – Anima
Prenditi pure la mia anima. Senza di te non mi serve: è già tua.
Prenditi pure la mia anima. Senza di te non mi serve: è già tua.
Il fuoco della passione bruciò la mia pelle, l’acqua ne lavò via il profumo e nella loro unione la nebbia che ne uscì dissolse la mia anima.
La pace non può regnare tra gli uomini se prima non regna nel cuore di…
Il pianto è una liberazione dell’anima. Io non credo affatto che piangono solo la donne, ho visto uomini che di fronte a un dolore piangere come bambini. Il pianto nasce da dentro e i motivi ne sono tanti e tutti validi. Che dire vivere senza mai piangere è come vivere senza sentire, non è sinonimo di debolezza, farlo significa sublunare un’emozione, esternarla e renderla veramente nostra.
Adoro quegli occhi trasparenti come il vetro, basta guardarci attraverso e vedi subito l’Anima.
L’anima sente per mezzo del corpo.
Il dolore dell’anima è molto personale, è interiore e profondo e nessun medico può curarlo. Ognuno deve trovare da solo la strada della guarigione, cercando la sorgente di luce che ha dentro di se, perché dove c’è luce non può esserci dolore, ma solo comprensione. È una via lunga da percorrere e non facile, ma alla fine ci si può arrivare, basta volerlo.