Stephenie Meyer – Libri
Non aveva senso abbandonarmi di nuovo all’ansia, indugiare ancora nel terrore. La strada era segnata. Dovevo soltanto seguirla.
Non aveva senso abbandonarmi di nuovo all’ansia, indugiare ancora nel terrore. La strada era segnata. Dovevo soltanto seguirla.
I libri sono cibo per la mente e anche per l’anima. Danno a chi li legge ma anche a chi li scrive.
Il romanzo veramente buono… tende ad essere l’esatto negativo della vita del suo autore.
Il mio cuore, ogni tanto, si ammala: è la malattia dei ricordi. È una terapia lunga e difficile… si cura vivendo!
Vi sono due motivi per i quali un Uomo può giungere accompagnato da cattive notizie. Può essere egli stesso artefice di malvagità, o far parte invece di coloro che non molestano chi sta bene, e vengono solo a porgere il loro aiuto nel momento del bisogno.
Mi definisco scrittrice perché le parole scritte per me sono un’àncora. Un pianto. Uno sfogo. Una richiesta di aiuto. L’espressione della gioia più grande. Un modo affinché le parole, nero su bianco, risaltino ai tuoi occhi, più di quanto un urlo possa ferire il tuo orecchio. Ci metto del mio, in quel che scrivo. Sempre. Non posso farne a meno. Ma non metto sempre me in quello che scrivo. La carta peserebbe troppo e si stropiccerebbe comunque facilmente; e mi devo salvaguardare.
Lo stile è un composto di linguaggio, pensiero e personalità. Certi stili sono fatti solamente di lingua.