Stephenie Meyer – Libri
Rabbrividii al suono che mi lasciavo alle spalle, mentre arrancavo lungo le scale. Il suono di un cuore morto costretto a pulsare.
Rabbrividii al suono che mi lasciavo alle spalle, mentre arrancavo lungo le scale. Il suono di un cuore morto costretto a pulsare.
Forse sei un po’ troppo splendida per riuscire a vedere il bello altrove.
Non scrivere in modo da essere compreso, scrivi in modo da non esser frainteso.
Non riuscivo a staccare lo sguardo dal volto di Edward. Lo fissavo e desideravo più…
Non aveva senso abbandonarmi di nuovo all’ansia, indugiare ancora nel terrore. La strada era segnata. Dovevo soltanto seguirla.
“Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci”.”Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l’ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo”.
Ero uno, anche meno di uno. Però amavo.
Forse sei un po’ troppo splendida per riuscire a vedere il bello altrove.
Non scrivere in modo da essere compreso, scrivi in modo da non esser frainteso.
Non riuscivo a staccare lo sguardo dal volto di Edward. Lo fissavo e desideravo più…
Non aveva senso abbandonarmi di nuovo all’ansia, indugiare ancora nel terrore. La strada era segnata. Dovevo soltanto seguirla.
“Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci”.”Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l’ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo”.
Ero uno, anche meno di uno. Però amavo.
Forse sei un po’ troppo splendida per riuscire a vedere il bello altrove.
Non scrivere in modo da essere compreso, scrivi in modo da non esser frainteso.
Non riuscivo a staccare lo sguardo dal volto di Edward. Lo fissavo e desideravo più…
Non aveva senso abbandonarmi di nuovo all’ansia, indugiare ancora nel terrore. La strada era segnata. Dovevo soltanto seguirla.
“Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci”.”Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l’ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo”.
Ero uno, anche meno di uno. Però amavo.