Stephenie Meyer – Stati d’Animo
“Ti odio, Jacob Black”.”Mi piace. L’odio è un’emozione forte, passionale”.”Te la faccio vedere io la passione”, borbottai tra i denti. “L’assassinio è il crimine passionale per antonomasia”.
“Ti odio, Jacob Black”.”Mi piace. L’odio è un’emozione forte, passionale”.”Te la faccio vedere io la passione”, borbottai tra i denti. “L’assassinio è il crimine passionale per antonomasia”.
Semplicemente perché io lo avrei fatto, ed è questo che mi rode dentro, che mi consuma, che mi corrode pian piano. Continuo a ripetermi che io me li sarei conservati degli istanti di tempo tutti per te. Invece tu non fai lo stesso. Mi piacerebbe che accadesse: che le tue notizie mi arrivassero davvero, che fossi tu a raccontarmele con gli occhi che brillano, il sorriso che abbaglia. Ti chiedo solo questo. Ti chiedo di avere il coraggio di prendere del tuo tempo e dedicarlo a me, di confessare che non ne puoi più di noi, che hai bisogno di te stesso e di nient’altro. Perché non credo che la tua sia mancanza di coraggio, ma soltanto stronzaggine.
Non è una semplice distanza a tenere lontani due persone ma la poca complicità che li riveste.
Esistono certi luoghi di così rara bellezza e pace, capaci di sciogliere nella loro verità i veli del mondo – che è il mondo degli uomini – sì che quando ne usciamo, il mondo appare fatuo, vanitoso, e quasi tutto appare inutile; purtroppo questa condizione dura per brevissimo tempo che già è il suo ricordo a meravigliarci.
Preferisco l’irrazionalità alla razionalità. Chi più di quest’ultima uccide sensazioni e passioni? Chi più di quest’ultima impedisce di vivere emozioni, attimi e situazioni?
Quello che sentivo è che tremavo, pensavo di avere una lama lacerante all’interno ma invece mi era rimasto solo un piccolo ricordo, una piccola scheggia, un semplice frammento.
Ho le ossa stanche a furia di ricomporre i pezzi delle mie delusioni. Ho gli occhi stanchi per il troppo tempo perso ad osservare sogni ormai sbiaditi. Ho il cuore stanco per aver amato forte e troppo a lungo persone che nemmeno se lo meritavano. Ho il sorriso stanco di chi ormai non si aspetta più niente, perché perfino quel poco che aveva le è stato tolto. Ho i pensieri stanchi a furia di ricordare un passato che non è più presente e mai potrà divenire futuro.