Steve Jobs – Informatica
I grandi Artisti non copiano, rubano.
I grandi Artisti non copiano, rubano.
Il codice del vero programmatore non ha bisogno di essere ottimizzato. È già ottimizzato al massimo. Ogni ulteriore tentativo di ottimizzazione risulterebbe in un’aumento della grandezza del software e nei bug più svariati.
[…] il PC IBM originale in realtà veniva consegnato con una scelta di tre sistemi operativi : il nostro PC-DOS, il CP/M-86 e il P-System UCSD Pascal. Sapendo che soltanto uno dei tre avrebbe avuto successo e sarebbe diventato lo standard […]. Individuammo tre vie per farlo emergere: la prima era renderlo il prodotto migliore; la seconda aiutare altre società sviluppatrici di software a scrivere programmi basati su di esso; la terza garantire che fosse poco costoso.
Quinta legge dell’inattendibilità: “Errare è umano, ma per incasinare davvero tutto ci vuole un computer”.
I mangiatori di Quiche per quanto si possono sforzare non diventeranno mai veri programmatori. Il vero programmatore può fare ambo i processi (normale ed inverso) senza intoppi.
Le macchine comprendono solo due linguaggi: il binario e il brutale.
Settembre andiamo, è tempo di migrare… diceva il sistemista ai suoi server.