Leonardo Cantoro – Successo
La volontà è il mezzo che porta l’uomo al potere.
La volontà è il mezzo che porta l’uomo al potere.
Abbiamo tutto quello che serve nelle nostre mani ma non sappiamo sfruttarlo.
Se Andrea, di Pietro della Gondola detto, non avesse mai incontrato Giangiorgio Trissino, per noi oggi Palladio sarebbe soltanto il nome di un elemento chimico.
La musica deve essere un modo non per fare i soldi e il successo perché vi posso assicurare che se poi si è soli nella vita e si è sporchi dentro non servono a niente, i soldi non puliscono le persone.
Ho solo una scrivania e un sogno, e ci costruirò sopra un impero.
Giovani intelligenti pur di “arrivare” non hanno esitato ad imbrogliare, al punto da comprare all’estero lauree prive di valore in Italia.Alcuni di loro hanno col tempo raggiunto posizioni sociali molto gratificanti e tuttavia non riescono a godere di questa loro condizione.Angosciati s’interrogano chiedendosi se il loro successo sia frutto del loro talento o della loro disonestà.
Il successo possiamo ottenerlo solo se abbiamo sapientemente provato l’insuccesso.
Il successo è una rivincita, è la fama che è una merda.
Il dolore, non pensiate che sia il muro che vi divide dal successo, è soltanto l’ultimo ostacolo da superare.
Se le cose non vanno puoi lamentarti solo di te stesso.
La Volontà Forgia la Realtà.
Non chiedo niente per me, soltanto di avere un impatto sul Mondo.
Quando ci sentiamo Arrivati, pensiamo di avere tutto sotto sotto controllo e ci riteniamo fieri di ciò che abbiano costruito, smettiamo di crescere e di porci nuove domande, la presunzione prende il posto dell’umiltà e del desiderio atavico di svilupparci, cosicché per rimediare a tutto questo, “Qualunque Dio Ci Sia Lassù” ci sgretola tutta la Nostra Realtà che ci circonda per farci riprendere il nostro cammino verso la Crescita e l’Elevazione, che sono il Vero Senso della Vita.Volete avere meno Tempeste nella vostra vita?Non smettete mai di crescere, essere umili, porvi nuove domande.
Se vuoi convertire i tuoi sogni in realtà, dovrai imparare a conoscere te stesso. Quanto più ti conoscerai, tanto più ti avvicinerai a ciò che desideri ottenere. Quanto più ti conoscerai, più ti amerai. E solo nel momento in cui ti amerai davvero, potrai condividere il tuo amore con gli altri.
Capita di restare per anni incatenati dentro ai muri di una sporca prigione, che abbiamo costruito con le nostre stesse mani intorno alla nostra vita, illudendoci di essere liberi. Non importa quanto tempo sei rimasto lì dentro, il passato non si può cambiare mai; gioisci della tua sopraggiunta consapevolezza e della libertà che oggi hai conquistato, strappando a morsi le corde che tenevano prigionieri la tua vita il tuo essere, la tua anima. Oggi hai vinto, oggi hai vinto tu! La tua libertà, quella vera, è il premio più grande.
La vera vittoria della vita non è nella vittoria stessa che possiamo o non possiamo raggiungere materialmente. Si è davvero vincitori quando con estrema umiltà si accettano dalla vita le cose belle come le cose brutte. La gioia e il dolore, le lacrime e i sorrisi. Mentre continuiamo a camminare su questa strada che può franare, cadere, ma rialzarsi in volo. Ricadere e mai perdersi d’animo, seminare amore in questo cammino anche se prendiamo sonori schiaffoni, abbracciare un altro semplicemente perché lo desidera o solo perché a noi fà piacere. Camminare sotto la pioggia dirompente e vedere che comunque il nostro raggio di sole è lì che ci segue e riusciamo a donarlo agli altri perché lui è con noi. Consolare anche e sopratutto quando noi ne abbiamo più bisogno. Ascoltare o tacere perché siamo gioiosi di entrare nell’intimo dell’altro. Tutto questo, giorno dopo giorno, porta alla consapevolezza di una serenità interiore e di un amore senza confini, senza barriere, senza impedimenti. Perché l’amore e la felicità sussistono laddove vive la libertà di gesti senza pre-concetti, senza giudizi gratuiti.
Nella vita i veri campioni sono quelli che non vincono mai.