Rosita Matera – Successo
Solo con le parole sincere possiamo costruire la strada per il domani.
Solo con le parole sincere possiamo costruire la strada per il domani.
Quello dello scrittore è sempre stato un lavoro difficile: non c’è uno stipendio assicurato e se non vendi, non guadagni. Si devono fare tanti sbattimenti, combattere contro la sfortuna, contro la tristezza e l’angoscia provocate dall’indifferenza e dall’invidia della gente (o della stampa), sopportare le aspre critiche, rivolte più contro la persona che contro le opere, le accuse di presunzione per qualsiasi cosa tu dica o faccia. Allo stesso tempo, ti rinfacceranno, alla prima e in varie occasioni, di essere uno scrittore. Bisogna essere consapevoli, inoltre, che uno scrittore solitario, per quanto bravo, andrà avanti molto più lentamente e difficilmente rispetto a uno scrittore con tanti amici e conoscenti, anche se mediocre o scarso. Avrà una strada molto più lunga da percorrere. Questa è la dura realtà dello scrittore. Bisogna essere altrettanto duri e determinati per affrontare queste difficoltà. Non ci sono soltanto elogi, momenti di gloria e premi letterari. Tenetelo presente. Tuttavia, proprio per questo, è tremendamente affascinante!
Non importa quanto lunga possa essere la strada, ma quanta sia la tua voglia di raggiungere la meta.
E mi accorgo di aver collezionato un’altra vittoria quando gli altri mi dicono “non è come credi” e poi scopro che è esattamente quello che immaginavo.
Se vuoi qualcosa devi prenderla da te! I tuoi cereali preferiti non si butteranno da soli nel tuo carrello.
Ogni essere umano ha un talento. E a volte più di uno. C’è chi passa un’intera vita a cercare di scoprirlo, chi tutta l’esistenza a sopprimerlo o a non volerlo vedere. Ma se lo trovi, se riesci a dargli un nome, la soddisfazione che ti darà quel talento sarà incredibile. Ciò che riuscirai a creare, a veder vivere grazie a quel talento, ti colmerà l’esistenza.
Dal buio profondo alle mani di donna, fino alla conquista del mondo.
Non si deve essere necessariamente i più forti per essere i vincitori!
Ho attraversato le più grandi sconfitte ed è proprio da queste che ho imparato ad assaporare le mie anche più piccole vittorie.
Ho immaginato e sperato ed ho perso. Non me lo aspettavo ed ecco che ce l’ho fatta.
Ho passato la vita a combattermi invece che a combattere, così ho perso con me stesso e non ho vinto.
Migliore non è chi dice di esserlo, ma chi lo dimostra.
Più che arrivare, auguriamoci di toccare un traguardo e ripartire sempre per costruire tante cose buone, ne abbiamo bisogno tutti in questo mondo perso.
Quando le cose vanno fatte, vanno fatte bene, è la qualità richiede tempo.
Chi più si vanta meno vale.
Le uniche regole che rispetto sono quelle della civile convivenza, le altre le faccio Io, sono le mie Regole e chi entra nella mia vita dev’essere pronto a rispettarle.
Nella vita è sempre importante provare a realizzare qualcosa di bello e costruttivo, anche se, dopo essere stati sottoposti a valutazione, la risposta accompagnata da un formale “sono spiacente di doverle comunicare” è un rifiuto.