Stefano Glori – Successo
La grandezza di un uomo non si misura dalla capacità di difendere le proprie idee, ma da quella di vincere le proprie certezze.
La grandezza di un uomo non si misura dalla capacità di difendere le proprie idee, ma da quella di vincere le proprie certezze.
Quando perdiamo un vero amore, tutto ci cade addosso, la vita per noi non ha senso, ti rialzi ma è dura, vuoi prenderla con il mondo intero. Con la vita, se ci pensi, la vita è strana, riesci ad andar avanti per la scomparsa di una persona cara, e adesso credi di non superare il resto? Solo dopo, ti accorgi che era destino, eppure ti sei alzata, forte più di prima, pronta ad amare di nuovo.
Porta a compimento quello che cominci, vai fino in fondo, senza arrenderti.
All’asta la vittoria, sempre.
La prova migliore del successo di una persona è avere amici che siano veri amici.
Quando hai successo, puoi ispirare gli altri. Quando fallisci, puoi dare loro consigli.
Guarda il cielo di notte: ci sono tante stelle che splendono, però c’è n’è un’infinità di più, magari più grandi e luminose, che non riesci a vedere. Così funziona il successo.
Lasciare una cosa incompiuta è una ragione per ammirare la propria opera d’arte, per aggiungere ogni giorno un tocco nuovo e tenerla viva. Nulla finisce se teniamo viva la nostra opera.
Il vero successo non è il raggiungimento di denaro o potere, è la consapevolezza di poter vivere la propria vita con una marcia in più, quella dignità coltivata negli anni che ci rende fieri delle nostre azioni e che ogni tanto sa far commuovere chi è al nostro fianco.
Se vinci verrai premiato, se perdi accettando la sconfitta sarai migliorato.
Combattiamo all’infinito. Combattiamo senza curarci di quanto ci costa, delle sconfitte che incassiamo, dell’improbabilità del successo. Combattiamo fino all’ultimo respiro. Non è una questione di coraggio. L’incapacità di arrendersi è un dato caratteriale. Forse è semplicemente stupida fame di vita.
Non si è mai sconfitti quando i vincitori non sono all’altezza dei vinti.
La zampata dell’arrivista.
Qual è il mezzo di guarigione più potente? La vittoria!
Molti la chiamano fortuna, alcuni lo chiamano destino, pochissimi la chiamano per ciò che è: credenza.
Il seme è la voglia, il frutto il successo.
Quanta strada fatta, quante persone incontrate nel cammino, quanti sorrisi e quante lacrime ma, questi 2 anni mi hanno insegnato, mi hanno tolto, e mi hanno dato, un abbraccio a tutti voi che avete cliccato il mi “piace” e avete contribuito alla crescita di questa pagina condividendo i link grazie a tutti ma sopratutto grazie alla Tenacia alla forza di non Arrendersi Mai.