Samuel Taylor Coleridge – Successo
I critici sono di solito persone che avrebbero voluto essere poeti, storici, biografi, ecc., hanno messo alla prova il loro talento, e non hanno avuto successo.
I critici sono di solito persone che avrebbero voluto essere poeti, storici, biografi, ecc., hanno messo alla prova il loro talento, e non hanno avuto successo.
Il successo è figlio dell’audacia.
Se vuoi costruire una nave, non radunare uomini solo per raccogliere il legno e distribuire i compiti, ma insegna loro la nostalgia del mare ampio e infinito.
Chi desidera eccellere deve misurarsi in ciò che è di per sé eccellente.
Il miglior modo per convincere uno sciocco che ha torto è di lasciargli fare a modo suo.
Vincere non è sufficiente: tutti gli altri devono perdere.
È molto meglio osare cose straordinarie, vincere gloriosi trionfi, anche se screziati dall’insuccesso, piuttosto che schierarsi tra quei poveri di spirito che non provano grandi gioie né grandi dolori, perché vivono nel grigio e indistinto crepuscolo che non conosce né vittorie né sconfitte.
Ha successo solo colui che crede in se stesso…
Vicino alla vittoria non è colui che ha più punti, ma chi ci arriva in minor tempo.
La genialità è per l’1% ispirazione e per il 99% traspirazione (cultura, ambiente, sudore, ecc).
La gente fa così, è cattiva con quelli che perdono.
Considera il compimento di ogni cosa e solo allora te ne distaccherai.
Era fatto così, lui. Un po’ come il vecchio Danny: non aveva il senso della gara, non gli fregava niente sapere chi vinceva, era il resto che lo stupiva. Tutto il resto.
Successo è far ciò che vuoi della tua vita.
Il Nobel è un biglietto per il proprio funerale. Nessuno ha fatto niente dopo averlo ricevuto.
C’è un solo tipo di successo: quello di fare della propria vita ciò che si desidera.
Negli affari di questo mondo gli uomini si salvano non per la fede, ma per la diffidenza.