Sue Patton Thoele – Tristezza
Conservare il dolore di vecchie ferite è estenuante e faticoso.
Conservare il dolore di vecchie ferite è estenuante e faticoso.
Ho scritto cose piangendo.
Chissà se riuscirò mai a perdonare me stessa, per il male che mi sono inflitta amandoti.
Mi dicono “non fumare, ti fa male”, forse perché non sanno che il fumo non mi ha mai fatto male quanto alcune persone, uccidendomi dentro.
E il vuoto intorno a me, sa di amara solitudine che neanche tu, sorella luna, riesci a colmare con il tuo dolce sorriso.
Fino a che non si incontrano persone sbagliate non ci si rende conto delle prove che la vita deve farci superare.Una speranza c’è di cambiare, una speranza c’è di farli migliorare.
Sono incoerentemente triste e malinconica, allegra, silenziosa autoironica, la gioia la porto nel cuore, la speranza viaggia con me, so ridere e piangere, amare, dimenticare e ricordare tutto, sono orgogliosa a volte e puntigliosa, sono tutto ciò e tanto altro ancora ma sopratutto sono io.