Sue Patton Thoele – Tristezza
Conservare il dolore di vecchie ferite è estenuante e faticoso.
Conservare il dolore di vecchie ferite è estenuante e faticoso.
Gli attimi più felici della vita sono quelli in cui dimentichiamo di essere tristi.
Ci sono momenti in cui il mio stato d’animo è come il mare in tempesta quando le sue onde vanno a infrangersi sugli scogli schiumanti di rabbia.
Uno specchio non potrà mai mostrare tutto ciò che sono. Non scorrono che gocce di luce riflesse in una smorfia di dolore, celano tristezza e si posano su un sorriso malinconico.
Malinconia, ti prendo per mano.
Solo quando vengo accarezzato dolcemente dalla solitudine, riesco a sentire quanto rumore sa fare il silenzio…
Tristezza, solitudine, rabbia. Quasi tutte le canzoni che mi piacciono ne parlano. Suonandole è come se affrontassi quei mostri, soprattutto quando non riesci neanche a dare loro un nome. Poi, però, finita la musica, quelle cose restano lì. Certo, magari adesso le sai riconoscere meglio, ma nessuno le ha magicamente spazzate via.
Gli attimi più felici della vita sono quelli in cui dimentichiamo di essere tristi.
Ci sono momenti in cui il mio stato d’animo è come il mare in tempesta quando le sue onde vanno a infrangersi sugli scogli schiumanti di rabbia.
Uno specchio non potrà mai mostrare tutto ciò che sono. Non scorrono che gocce di luce riflesse in una smorfia di dolore, celano tristezza e si posano su un sorriso malinconico.
Malinconia, ti prendo per mano.
Solo quando vengo accarezzato dolcemente dalla solitudine, riesco a sentire quanto rumore sa fare il silenzio…
Tristezza, solitudine, rabbia. Quasi tutte le canzoni che mi piacciono ne parlano. Suonandole è come se affrontassi quei mostri, soprattutto quando non riesci neanche a dare loro un nome. Poi, però, finita la musica, quelle cose restano lì. Certo, magari adesso le sai riconoscere meglio, ma nessuno le ha magicamente spazzate via.
Gli attimi più felici della vita sono quelli in cui dimentichiamo di essere tristi.
Ci sono momenti in cui il mio stato d’animo è come il mare in tempesta quando le sue onde vanno a infrangersi sugli scogli schiumanti di rabbia.
Uno specchio non potrà mai mostrare tutto ciò che sono. Non scorrono che gocce di luce riflesse in una smorfia di dolore, celano tristezza e si posano su un sorriso malinconico.
Malinconia, ti prendo per mano.
Solo quando vengo accarezzato dolcemente dalla solitudine, riesco a sentire quanto rumore sa fare il silenzio…
Tristezza, solitudine, rabbia. Quasi tutte le canzoni che mi piacciono ne parlano. Suonandole è come se affrontassi quei mostri, soprattutto quando non riesci neanche a dare loro un nome. Poi, però, finita la musica, quelle cose restano lì. Certo, magari adesso le sai riconoscere meglio, ma nessuno le ha magicamente spazzate via.