Susan Randall – Anima
A volte ci basta una mano tesa da stringerea volte ci basta un sorriso per un sorrisoe a volte ci vuole un animasemplicemente da abbracciare!
A volte ci basta una mano tesa da stringerea volte ci basta un sorriso per un sorrisoe a volte ci vuole un animasemplicemente da abbracciare!
Mi raccolgo nel silenzio, unisco la mente al cuore e lascio la mia anima libera di fondersi con la vastità del cielo: adesso la tristezza sfuma, così che niente riesce ad allontanarmi dalla serenità raggiunta, tranne il ritmo del mio cuore che mi ricorda, ancora una volta, la mia fragilità di essere umano.
Le follie rivissute nell’avvilupparsi di due anime nude si ricoprono di emozioni condivise e concupiscenti, nella loro unione.
La dolcezza nasce dal cuore, suscitata dall’emozione che solo l’anima riesce a trasmettere.
Più l’anima ha ricevuto nel silenzio, più essa da nell’azione.
Alcune anime sono come spugne. Non puoi trarne nulla se non ciò che hanno assorbito…
Da un cuore all’altro si entra in punta di piedi, senza far rumore. Ci sono cuori blindati che difficilmente aprono la porta. Restano chiusi, forse perché più di una volta aprendo hanno avuto brutte sorprese. L’anima è così prima di aprire, guarda per vedere chi bussa; è chiaro ci sarà chi entra con forza. Ecco perché c’è chi ha imparato a restare in silenzio, in attesa aldilà di un muro o una porta, aspettando di poter essere ospitato, anche per un po’ in un angolo di vita. Resta in silenzio perché sa che all’anima non piace troppo rumore…