Susan Randall – Anima
Strapperò l’anima mia la butterò nel profondo abisso dell’oceano e li la lascerò giacere in eterno!
Strapperò l’anima mia la butterò nel profondo abisso dell’oceano e li la lascerò giacere in eterno!
Ho sempre pensato al connubio dipinti musica come a una delle rare forme di autentica espressione dell’anima! Senza togliere allo scritto il suo fascino e la sua capacità di toccare l’anima e il cuore, talvolta accade che i versi sminuiscano lo spessore di quelle emozioni che, a mio parere, una sinfonia, un dipinto, possono invece scatenare estasiando l’anima e rapendo il cuore totalmente e irrimediabilmente.
Davanti a me ho uno specchio invisibile: posso vedere me stesso e quello che ho dietro, ma non quello che c’è oltre di esso.
Non si può catturare ciò che sfugge. Puoi solo aspettare, prima o poi quel che è tuo ti catturerà.
Eterna nella nostra coscienza vaga in noi secernata solo da sguardi, che l’arricchiscono o che…
Quando tutte le parole sai che non ti servono più. Allora ti cerchi nella tua anima. Mentre le parlo sottovoce ascolto ascolto i miei pensieri stanchi.
Le anime ferite, lacerate o trafitte, sono abissi di cui la scienza non ha misurata la profondità. Ma son sempre gli abissi che invocano l’azzurro.