Susan Randall – Bacio
In quel bacio lei sentiva il suo amore, in quella carezza la vibrazione dell’anima, in quell’abbraccio l’infinito.
In quel bacio lei sentiva il suo amore, in quella carezza la vibrazione dell’anima, in quell’abbraccio l’infinito.
Le mie speranze sono così grandi che un tuo bacio potrebbe uccidermi… Allora perchè non mi uccidi? Almeno morirò felice.
Il bacio è come il Whisky: si preferisce sempre doppio!
La sofferenza si abbraccia alla disperazione, e rinasce con la speranza!
Il tempo non cancella, il tempo allevia solo il dolore, ma non cancella mai il ricordo!
Ci sono giorni in cui non vuoi pensare al domani, e giorni in cui non vuoi pensare all’ieri, e poi c’è oggi, l’oggi che appartiene all’oggi e non al domani, all’oggi che ti fa dimenticare l’ieri.
Sul ciglio della strada, quando ormai tutto stava scomparendo dietro un altro giorno, si videro per quella che reputavano fosse l’ultima volta, dopo non essere mai riusciti a chiarirsi. Erano seduti su un muretto lì vicino, mentre sapevano di doversene andare sul serio. – Sai, – dice lui – è da molto che mi porto dietro una cosa… sai… un tempo ti amavo…Lei lo guarda spaesata, poi si alza per andarsene. Lui la trattiene per la maglia. – Che succede? – chiede. – Il fatto è che-risponde lei – mi fa male sentirmi dire così, perché io non ti amavo… io ti amo…Lui la attira a se e la bacia. – Sai… io non ho mai detto che il “tempo” non fosse il “presente”.
Le mie speranze sono così grandi che un tuo bacio potrebbe uccidermi… Allora perchè non mi uccidi? Almeno morirò felice.
Il bacio è come il Whisky: si preferisce sempre doppio!
La sofferenza si abbraccia alla disperazione, e rinasce con la speranza!
Il tempo non cancella, il tempo allevia solo il dolore, ma non cancella mai il ricordo!
Ci sono giorni in cui non vuoi pensare al domani, e giorni in cui non vuoi pensare all’ieri, e poi c’è oggi, l’oggi che appartiene all’oggi e non al domani, all’oggi che ti fa dimenticare l’ieri.
Sul ciglio della strada, quando ormai tutto stava scomparendo dietro un altro giorno, si videro per quella che reputavano fosse l’ultima volta, dopo non essere mai riusciti a chiarirsi. Erano seduti su un muretto lì vicino, mentre sapevano di doversene andare sul serio. – Sai, – dice lui – è da molto che mi porto dietro una cosa… sai… un tempo ti amavo…Lei lo guarda spaesata, poi si alza per andarsene. Lui la trattiene per la maglia. – Che succede? – chiede. – Il fatto è che-risponde lei – mi fa male sentirmi dire così, perché io non ti amavo… io ti amo…Lui la attira a se e la bacia. – Sai… io non ho mai detto che il “tempo” non fosse il “presente”.
Le mie speranze sono così grandi che un tuo bacio potrebbe uccidermi… Allora perchè non mi uccidi? Almeno morirò felice.
Il bacio è come il Whisky: si preferisce sempre doppio!
La sofferenza si abbraccia alla disperazione, e rinasce con la speranza!
Il tempo non cancella, il tempo allevia solo il dolore, ma non cancella mai il ricordo!
Ci sono giorni in cui non vuoi pensare al domani, e giorni in cui non vuoi pensare all’ieri, e poi c’è oggi, l’oggi che appartiene all’oggi e non al domani, all’oggi che ti fa dimenticare l’ieri.
Sul ciglio della strada, quando ormai tutto stava scomparendo dietro un altro giorno, si videro per quella che reputavano fosse l’ultima volta, dopo non essere mai riusciti a chiarirsi. Erano seduti su un muretto lì vicino, mentre sapevano di doversene andare sul serio. – Sai, – dice lui – è da molto che mi porto dietro una cosa… sai… un tempo ti amavo…Lei lo guarda spaesata, poi si alza per andarsene. Lui la trattiene per la maglia. – Che succede? – chiede. – Il fatto è che-risponde lei – mi fa male sentirmi dire così, perché io non ti amavo… io ti amo…Lui la attira a se e la bacia. – Sai… io non ho mai detto che il “tempo” non fosse il “presente”.