Susan Randall – Felicità
Oggi lasciami essere felice, come la brezza del vento che accarezza, lasciate che per un attimo io sia felice, solo un attimo abbracciare la brezza di un venticello che sia la carezza di un attimo, felicità!
Oggi lasciami essere felice, come la brezza del vento che accarezza, lasciate che per un attimo io sia felice, solo un attimo abbracciare la brezza di un venticello che sia la carezza di un attimo, felicità!
La felicità è un’attimo rubato al dolore.
Mi hai regalato una rosa, ma avevi dimenticato di toglierne le spine, il bocciolo si è aperto, i petali son caduti, le spine son rimaste.
Quel che è andato è andato, inutile rimuginare, quel che è andato e non torna più! Và avanti!
Corriamo e raggiungiamo le mete del mondo credendo di afferrare la felicità. Desideriamo delle cose e le otteniamo, bramiamo il superfluo e lo palpiamo, ci si arricchisce di cose che ingannano le nostre aspettative, e trattiamo come rifiuti le cose più vere, più genuine, l’abbraccio di un amico, il sorgere del sole, la bellezza di un tramonto, la ricchezza di un bacio. Mentre la vita scorre perdiamo di vista le sue cose semplici, ma ineguagliabili!
Se vuoi davvero salvare qualcuno, amalo. Amalo infinitamente amalo!
Non preoccuparti del futuro, ma cerca di diventare fermo e chiaro nello spirito, perché la tua felicità non dipende dal tuo destino ma da come riesci ad affrontarlo.