Susan Randall – Felicità
Non so se esista la felicità, forse si o forse è qualcosa di cui si può solo scrivere e sognare.
Non so se esista la felicità, forse si o forse è qualcosa di cui si può solo scrivere e sognare.
Se la vita ti sorride, afferra quel sorriso e portalo con te sempre, non sai quando tornerà a sorriderti.
La ricerca della felicità è talvolta la felicità stessa.
E, poi, la tua anima è così stanca, stanca che vorresti alleggerirla da quel malessere, quel malessere che ti lascia indifferente, anche se piangi, e non sai perché, vorresti solo sentirti libera da quel malessere che non ti lascia in pace, e stanca, diventi immune anche al dolore!
Corriamo e raggiungiamo le mete del mondo credendo di afferrare la felicità. Desideriamo delle cose e le otteniamo, bramiamo il superfluo e lo palpiamo, ci si arricchisce di cose che ingannano le nostre aspettative, e trattiamo come rifiuti le cose più vere, più genuine, l’abbraccio di un amico, il sorgere del sole, la bellezza di un tramonto, la ricchezza di un bacio. Mentre la vita scorre perdiamo di vista le sue cose semplici, ma ineguagliabili!
In quel bacio lei sentiva il suo amore, in quella carezza la vibrazione dell’anima, in quell’abbraccio l’infinito.
Non fumo perché voglio che i miei polmoni siano sani. Non bevo perché voglio che la mia mente sia controllata personalmente da me. Non mi drogo perché la felicità voglio acquisirla da solo, lottando.