Susan Randall – Ricordi
Non bisogna ricordare il giorno, ma gli attimi che ci accompagnano all’infinito!
Non bisogna ricordare il giorno, ma gli attimi che ci accompagnano all’infinito!
Ero troppo occupato a sognare, per ricordarmi di vivere.
Un’emozione ti colpisce forte al cuore. Danza nello stomaco. Risale fino agli occhi, per diventare goccia di ricordo.
A volte un silenzio vale più di mille parole, ma abbiamo parole ben più grandi di un silenzio, parole che il tempo porta via con se. Ricordi.
È finita quando l’unica cosa che resta è solamente il ricordo.
Tu anima misteriosa, eppur di mistero non sei tu anima libro aperto per chi sa guardarti, per chi in te vede l’amor vero, tu anima misteriosa che nascondi la tua vera entità, mentre ti perdi nell’infinito amore che sei, tu anima viaggiante, resta ferma un attimo e lasciati scoprire dal quel mistero che ti avvolge, tu che vivi nell’uragano dell’Universo tu anima brilla nei tuoi sensi, e naviga nei misteri più profondi, riscopri te stessa tu anima misteriosa che di mistero vivi nell’ombra dell’amore tu che amor sei!
Come gocce di rugiada cade su un fiore, così il ricordo si posa lentamente nell’anima, per non lasciar si che tu dimentica, quel che era un giorno amore!