Susan Randall – Stati d’Animo
C’è il mio cuore, c’è il tuo cuore, e poi, c’è il cuore di un poeta.
C’è il mio cuore, c’è il tuo cuore, e poi, c’è il cuore di un poeta.
Senza dubbio, se si può fare qualche affidamento sulla Logica, e non sono accecato dall’amor proprio, deve esserci qualcosa del vero genio in me, semplicemente per questo sintomo, che ignoro che cosa sia l’invidia: poiché non mi accade mai di fare una brillante scoperta che tenda a promuovere il bello scrivere, senza renderla immediatamente pubblica; poiché desidero che tutta l’umanità possa scrivere bene come me. –Cosa che farà certamente, se pensa altrettanto poco.
Se la vita è una lacrima, speriamo che la morte sia sorriso.
Vorticoso fluire del tempo, vita che si snoda su trame di ricordi, nell’ora che arride al mio cuore.
Nessuno conosceva le mie lacrime meglio dei miei occhi riflessi nello specchio.
Era talmente ipocondriaco fino al punto di pensare che il guarire avrebbe potuto nuocergli.
Dicono: non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace, eppure ciò che mi piace non sembra poi così bello!