Susan Randall – Stati d’Animo
Il difetto altrui? Chi si crede furbo, e pensa che gli altri sono stupidi.
Il difetto altrui? Chi si crede furbo, e pensa che gli altri sono stupidi.
Chi vuole esserci ruba gli attimi al tempo per donarli al tuo cuore.
Siamo nati liberi, liberi di far tutto, liberi di vedere il mondo a modo nostro, liberi di dipingere la realtà con un tocco di un colore più caldo.
Resto un po’ delusa da molti comportamenti che osservo attorno a me. Sentimenti, valori, sincerità e rispetto sembrano ormai cose dimenticate. Concetti passati di moda. Quasi estinti. Che tristezza non dare più valore ad un “ti amo”, non aspettare più le giuste emozioni per concedersi. Vedere che spesso si aspetta la persona “giusta”, ma nel mentre si aspetta si prende intanto quella che “capita”!
Ognuno ha le sue lacrime, ognuno ha i suoi sorrisi!
Quando nelle malattie le lacrime sgorgano volontariamente dagli occhi, è un buon segno; se involontariamente, un cattivo segno.
“Questo è il mio numero di cellulare. Non ne abusi, ma se si sente particolarmente giù mi può chiamare”.”Oh… Grazie, davvero la posso chiamare?””Solo se si sente particolarmente giù”.”Cioè, come faccio a sapere quando sono particolarmente giù?”, mimo le virgolette con le dita. “Io sono sempre particolarmente giù. Per la storia degli uomini sbagliati, intendo, e per Andrea in modo particolare, quindi come faccio a sapere quando la posso chiamare?”.
Chi vuole esserci ruba gli attimi al tempo per donarli al tuo cuore.
Siamo nati liberi, liberi di far tutto, liberi di vedere il mondo a modo nostro, liberi di dipingere la realtà con un tocco di un colore più caldo.
Resto un po’ delusa da molti comportamenti che osservo attorno a me. Sentimenti, valori, sincerità e rispetto sembrano ormai cose dimenticate. Concetti passati di moda. Quasi estinti. Che tristezza non dare più valore ad un “ti amo”, non aspettare più le giuste emozioni per concedersi. Vedere che spesso si aspetta la persona “giusta”, ma nel mentre si aspetta si prende intanto quella che “capita”!
Ognuno ha le sue lacrime, ognuno ha i suoi sorrisi!
Quando nelle malattie le lacrime sgorgano volontariamente dagli occhi, è un buon segno; se involontariamente, un cattivo segno.
“Questo è il mio numero di cellulare. Non ne abusi, ma se si sente particolarmente giù mi può chiamare”.”Oh… Grazie, davvero la posso chiamare?””Solo se si sente particolarmente giù”.”Cioè, come faccio a sapere quando sono particolarmente giù?”, mimo le virgolette con le dita. “Io sono sempre particolarmente giù. Per la storia degli uomini sbagliati, intendo, e per Andrea in modo particolare, quindi come faccio a sapere quando la posso chiamare?”.
Chi vuole esserci ruba gli attimi al tempo per donarli al tuo cuore.
Siamo nati liberi, liberi di far tutto, liberi di vedere il mondo a modo nostro, liberi di dipingere la realtà con un tocco di un colore più caldo.
Resto un po’ delusa da molti comportamenti che osservo attorno a me. Sentimenti, valori, sincerità e rispetto sembrano ormai cose dimenticate. Concetti passati di moda. Quasi estinti. Che tristezza non dare più valore ad un “ti amo”, non aspettare più le giuste emozioni per concedersi. Vedere che spesso si aspetta la persona “giusta”, ma nel mentre si aspetta si prende intanto quella che “capita”!
Ognuno ha le sue lacrime, ognuno ha i suoi sorrisi!
Quando nelle malattie le lacrime sgorgano volontariamente dagli occhi, è un buon segno; se involontariamente, un cattivo segno.
“Questo è il mio numero di cellulare. Non ne abusi, ma se si sente particolarmente giù mi può chiamare”.”Oh… Grazie, davvero la posso chiamare?””Solo se si sente particolarmente giù”.”Cioè, come faccio a sapere quando sono particolarmente giù?”, mimo le virgolette con le dita. “Io sono sempre particolarmente giù. Per la storia degli uomini sbagliati, intendo, e per Andrea in modo particolare, quindi come faccio a sapere quando la posso chiamare?”.