Susan Randall – Stati d’Animo
E quando sono triste, quando il respiro non è respiro io, io parlo col mare e, mi ritrovo a sorridere!
E quando sono triste, quando il respiro non è respiro io, io parlo col mare e, mi ritrovo a sorridere!
Oggi non mi escono le parole di bocca, mi escono solo insulti.
Non serve forzare la serratura. La chiave giusta c’è sempre. A volte serve solo una buona dose di pazienza ed un pizzico di quella voglia un po’ pazza che ci spinge a voler entrare a tutti i costi in un determinato cuore. Non c’è nulla di più irresistibile della bramosia che ci spinge a voler vedere cosa cela lo “scrigno” dell’altro.
Si rinuncia solo quando si è in grado di capire che non vi sono altre strade possibili, quando invece il destino ti mette di fronte ad una realtà che non ti aspettavi e che quella realtà è presente e tangibile, quella che sai può portarti in cima al mondo, quella è l’unica strada che può condurti alla felicità allora niente si frappone e, in quel momento, tutto il resto non conta più. Non sempre vale il detto chi lascia la strada vecchia per la nuova sa cosa lascia ma non sa quello che trova! Spesso può trovare molto meglio!Il brutto è quando invece credi di conoscere una persona e ad un tratto senza motivazioni apparenti sbatti contro un muro di indifferenza, ma si sa, questa è la vita, non si impara mai a conoscere gli altri e, quello che sconcerta è quando capisci che gli altri non sanno leggere in fondo alla nostra anima.
I fiori della primavera sono i sogni dell’inverno raccontati, la mattina, al tavolo degli angeli.
Vi sono luoghi dentro di noi, che nessuno potrà mai capire, ne mai potrà raggiungere e mai ne conoscerai il senso, che sia vita, che sia disperazione, che sia infinito!
No, niente di irreparabile, non è certo la fine del mondo. Non per te, sempre che tu non lo voglia.