Susan Randall – Stati d’Animo
Nella complessità della vita, resto con me stessa complessa, e se la vita mi sfida nel suo essere complesso, ben venga ne troverà di complessità nella mia personalità!
Nella complessità della vita, resto con me stessa complessa, e se la vita mi sfida nel suo essere complesso, ben venga ne troverà di complessità nella mia personalità!
Quando ho l’impressione di qualcosa erro! Quell’impressione è infatti una maledetta verità nascosta!
Mi dissero che il trucco è trovare un sentimento e lasciare che esso ti pervada, sino a quando non c’è più bisogno di pensare a cosa scrivere. Ciò che ho trovato mi spaventa tutt’ora. Mi spaventa quel senso di vuoto e passività che deriva dal dolore, quella voglia di arrendersi che segue la consapevolezza che la vita è quel che è e niente di più. Ma ciò che mi spaventa ancora di più è la prospettiva che il dolore sia realmente il mio sentimento guida. Non c’è cosa che temo di più.
Ho il cuore di bambina è vero e forse per questo credo ancora a tutto ciò che ormai non dovrei più credere, a volte la mia ingenuità mi porta a commettere errori su errori, senza mai imparare ma l’ingenuità non è sinonimo di stupidità perché sì è vero ho il cuore di bambina ma la testa da bastardina.
Il falso sperare è l’anticamera della follia.
È bellissimo riuscire ad intuire lo stato d’animo di una persona ancor prima che ti venga detto.
Le persone fighe da morire non fanno per me, quelle col macchinone e l’orologio d’oro, nemmeno. Preferisco quelle fighe nella testa, e che di d’oro hanno il cuore.